Si dice spesso che si può amare da morire, ma morire d'amore no. Sempre se nel nostro caso si può parlare d'amore. Se il rapporto fugace, consumato con una prostituta si possa chiamare amore, o può avere tali crismi. Tant'è, ma un uomo di 53 anni è rimasto vittima di un rapporto nemmeno consumato del tutto, con una prostituta cinese, in quel di Grisignano di Zocca in provincia di Vicenza.
L'uomo, del quale non sono state rese note le generalità,si sarebbe recato nel luogo indicato dalla seducente donna cinese, presso una casa d'appuntamento, ovviamente non legalmente riconosciuta, e giunto sul posto, dopo aver scambiato qualche parola con la donna,e dopo non aver consumato totalmente il rapporto si sarebbe sentito male, colpito da infarto.
In pratica ci è rimasto secco.
Una storia molto triste e anche dal racconto scabroso.La donna, accortasi del misfatto accaduto, ha chiamato i soccorsi, per poi sparire col gruzzolo di soldi, datole dall'uomo prima di morire, assieme ad altre ragazze, sue complici nella gestione della casa di tolleranza non autorizzata.
Dopo un primo sopralluogo, i militari hanno subito compreso cosa si svolgeva nella casa, ossia quale losco giro di prostituzione vigeva nel luogo, tanto che nella cassetta della posta hanno poi ritrovato centinaia di preservativi confezionati; è lì che i clienti si “rifornivano” prima di salire in casa.
Gli stessi militari, poi sono riusciti a identificare e fermare la “maitresse” della casa di prostituzione abusiva, che dovrà rispondere di sfruttamento della prostituzione, ma presto potrebbe arrivarle l’avviso di garanzia per omicidio colposo.
L’autopsia sul 53enne dovrebbe chiarire le cause della morte.
Una storia triste, come spesso capitano, e non solo in Italia, ma in tutto il mondo, ma che mai vorremmo più sentire o averne notizia.