Ancora una denuncia da parte di Don Fortunato Di Noto, il prete siciliano responsabile dell'Associazione Onlus Meter che si occupa di denunciare e contrastare la pedofilia e la pedopornografia e prevenire i maltrattamenti sull'infanzia. Ma stavolta il grido d'allarme riguarda dei video rinvenuti in rete che vedono come protagonisti bambini di 10 mesi violentati e torturati con la cera bollente, bambine legate e seviziate, donne camuffate con maschere di carnevale che abusano dei bambini. Aggiunge Don Fortunato "atti sessuali e di libidine di estrema gravità".



Secondo quanto denunciato al Compartimento Sicilia orientale della Polizia Postale, si tratta di "materiale" dai contenuti ritenuti di una crudeltà senza precedenti, di filmati "infami". Don Fortunato, che è stato anche coordinatore dell'Osservatorio Mondiale contro la pedofilia, non nasconde la preoccupazione per il dilagare del fenomeno che riguarda maltrattamenti e abusi su minori in tenera età.

Il problema più urgente da affrontare, però, riguarda la procedura per risalire e smascherare i responsabili di questi abomini. I pedofili, infatti, agiscono in rete utilizzando un software legale chiamato Tor (The Onion Routing), che ha come simbolo una cipolla ed è basato su un sistema che non consente le intercettazioni.

L'impegno affinchè gli abusi sui minori e la pedofilia vengano contrastati rimangono l'imperativo dell'associazione Meter, anche se, come sottolinea amaramente Don Fortunato, le casse della Onlus sono praticamente vuote e le promesse politiche disattese.