Dall'Alabama al New Jersey una tremenda tempesta di neve sta mettendo in ginocchio gli Stati Uniti. Sono già morte 13 persone in incidenti stradali provocati dal cataclisma e si registrano 6.000 voli aerei cancellati: viene prospettata come la peggiore tempesta del 2014. Nello stato federale della Carolina del Nord a causa del ghiaccio le strade sono bloccate per incidenti e ingorghi.

L'ondata di neve e ghiaccio si è poi diretta nella costa orientale con forti nevicate tra le città di Washington, Boston, Filadelfia e NewYork. Nella capitale tutti gli uffici federali sono rimasti chiusi ed è stato sospeso il servizio di autobus. Il neosindaco italo-newyorkese Bill de Blasio, messo alla prova dalla terza ondata di maltempo in un mese, ha avvertito che "questa tempesta renderà gli orari di punta al mattino e alla sera estremamente difficili. Se non avete bisogno di guidare, aiutate voi stessi e gli altri evitando di mettervi in strada".

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dichiarato lo stato di emergenza in Georgia e nella Carolina del Sud. Molte persone hanno lasciato le automobili in strada proprio come successe ad Atlanta, in Georgia, appena due settimane prima. La tempesta è chiamata dai meteorologi "cataclisma di proporzioni storiche" e ha lasciato senza corrente mezzo milione di persone. I forti venti e il ghiaccio hanno fatto cadere alberi e danneggiato linee elettriche.

La situazione nel sud est americano peggiora sempre più: la North Carolina è lo Stato più devastato dalla tempesta. Centinaia di persone sono paralizzate in auto, con code infinite soprattutto nella zona metropolitana di Charlotte, la principale città dello Stato. Il governatore del North Carolina, Pat McCrory, ha chiesto ai residenti di ricaricare i cellulari e preparare pile per torce e radio perché la tempesta potrebbe portare fino a 30 centimetri di neve a Charlotte. Ad Atlanta, invece, le scuole rimarranno chiuse per alcuni giorni di seguito.

Secondo quanto riporta Cnn in North Carolina, a provocare la maggior parte dei problemi sono stati i ritardi nel comprendere l'entità del maltempo da parte delle autorità. Il governatore della Georgia, Nathan Deal, e il sindaco della città di Atlanta, Kasim Reed, dopo la debacle della scorsa volta hanno proclamato lo stato d'allerta e hanno chiesto ai cittadini di non uscire di casa per due giorni di fila.

A Cleveland quattro persone sono rimaste ferite dopo che si sono schiantate contro un palo con un kayak trasformato in slitta. Una persona ha riportato ferite alle gambe, mentre un'altra ha perso alcuni denti. Purtroppo molti abitanti del sud degli States hanno deciso di approfittare della neve per fare un giro su slittini improvvisati e almeno sette persone sono state ricoverate in Georgia dopo incidenti durante la discesa.