Expo sta arrivando e i grillini partono alla carica. Manca ormai poco più di un anno dall'inizio dell'esposizione universale e i politici pentastellati hanno organizzato una visita di massa al sito in costruzione.

«Opere inutili, costi spropositati, consumo di suolo, sprechi, forte impatto ambientale e danni per la salute dei cittadini, interessi lobbistici e malavitosi, sono le parole chiave dell'Esposizione Universale di Milano - scrivono in un comunicato - Sabato 15 marzo 2014, a poco più di 400 giorni dall'inaugurazione dell'esposizione, oltre 70 parlamentari insieme ai consiglieri comunali e regionali lombardi visiteranno il sito di Expo; l'obiettivo è vederci chiaro e denunciare che cosa si nasconde davvero sotto l'Expo: un'enorme speculazione urbanistica travestita da evento internazionale per "nutrire il pianeta" - e proseguono attaccando a testa bassa - l'immagine patinata, ecosostenibile e solidale del grande evento nasconde infatti aspetti a dir poco incoerenti rispetto ai proclami ufficiali e un enorme sperpero di risorse pubbliche che contrasta con i sacrifici richiesti agli italiani in nome della tanto promessa ripresa economica».

Così mentre già sono moltissimi i problemi che assillano la manifestazione, adesso anche i seguaci di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio entrano a gamba tesa sul tema Expo2015. Già abbiamo visto le infiltrazioni malavitose, i molteplici tagli al progetto come le vie d'acqua, le polemiche persino per la porta di Expo davanti al Castello Sforzesco, l'impreparazione del sistema turistico e mille altre questioni ancora aperte.

Ora anche i grillini si inseriscono e, considerata la predisposizione al pacato dialogo del movimento, è possibile prevedere che sabato potrebbe non andare tutto liscio. Anche perché loro pretendono molto e quando non gli viene concesso si scagliano con ancora più forza verso l'obbiettivo. E in una visita in massa come quella programmata non é improbabile che almeno uno abbia magari anche dormito male.