Ennesimo caso di violenza privata o un caso di omicidio-suicidio dietro la morte di un bambino di 3 anni e mezzo e la giovane mamma di Santo Domingo trovati con la gola recisa in un appartamento a Milano? Se lo chiedono le forze dell'ordine della Capitale del Nord che dovranno sentire anche il fidanzato della vittima al momento irreperibile. Mentre il padre del bambino recatosi spontaneamente al comando dei carabinieri è stato ritenuto completamente estraneo alla mattanza.

I fatti risalgono al pomeriggio di ieri martedì 4 marzo 2014 quando una giovane 29-enne originaria di Santo Domingo è stata rinvenuta dalla madre in un lago di sangue.

L'orrenda morte è stata scoperta perché non rispondeva al telefono. La donna nuda, giaceva in salotto con la gola recisa da un coltello mentre il bambino con indosso il pigiamino era in bagno steso su di un fianco, colpito a morte. I vicini di casa di Libanny Mejia Lopez domenicana e di suo figlio Leandro non riescono a darsi pace, per una morte così violenta avvenuta in un casermone popolare in Via Segneri 4 al Giambellino come pure gli investigatori che stanno facendo diverse ipotesi. I carabinieri e polizia chiamati dalla madre della giovane, che era corsa fuori urlando che la figlia era sta uccisa, credano si tratti di un altro caso di lite sfociata nel sangue o la mamma sia impazzita uccidendolo prima il figlio e poi rivolgendo il coltello verso se stessa.

Nel pomeriggio sono state ascoltate i parenti, amici e vicini di casa mente del convivente non c'è traccia. Gli investigatori sperano di interrogarlo alquanto prima per chiarire la sua posizione. Una vicina di casa residente nel quartiere, un tempo famoso per la droga e mala milanese, ha riferito agli agenti di non aver udito niente, che le urla strazianti della madre della vittima, che si è risparmiata la vista del corpo del nipotino che era in un'altra stanza.

Ultimissimi aggiornamenti: il responsabile, un amico di famiglia che aveva tentato un approccio sessuale è stato arrestato, poco fa dalle forze dell'ordine per omicidio della giovane domenicana e del bimbo ormai diventato un testimone scomodo.