Pediatri e psicologi sono preoccupati, secondo quanto emerso dal XI corso interdisciplinare di aggiornamento in Adolescentologia, tutt'ora in corso a Genova, il Vampirismo, che prevede l'ingerimento di sangue umano, così come i personaggi horror da cui prende il nome questo fenomeno, sta crescendo ad un ritmo davvero allarmante.

Tra i giovani, che sembrano essere proprio quelli che più praticano questa macabra usanza, c'è una vera emulazione nel senso più stretto della parola, dei Vampiri. Secondo lo psicoterapeuta dell'età evolutiva Federico Bianchi, ci sarebbe addirittura una divisione, tra i ragazzi donatori e i ragazzi bevitori di sangue, ed ovviamente nell'ambiente, il tutto è tenuto super segreto.

Il dottor Bianchi spiega che stanno aumentando sempre di più i casi di giovani da curare, perché deviati dalle cosiddette mode moderne, e l'unica cosa da fare per porre rimedio a questo processo è una forte rieducazione. Secondo lui bisognerebbe infatti, realizzare delle attività informative rivolte ai ragazzi, mettendoli così a conoscenza anche dei rischi che si corrono, solo così si può sperare di ottenere risultati immediati e non fittizi.

Secondo gli ultimi studi, l'aumento del fenomeno del Vampirismo, sarebbe forse dovuto a tutte le recenti saghe letterarie, film e serie TV, che negli ultimi anni hanno invaso le nostre vite. Numerosi sono i rischi che si corrono a seguire questa malsana moda.

Assumendo sangue altrui infatti, si rischia di contrarre numerose malattie come l'HIV, l'epatite, la sifilide e tante altre ancora.

Secondo gli esperti dietro questa pericolosa pratica si nasconderebbe un disagio interno più profondo, nel quale il ragazzo o la ragazza non si accetta per quello che è, non accetta il proprio corpo, il proprio fisico, e tenta in tutti i modi di sfuggire a questo disagio impersonando qualcun'altro, in questo caso, proprio i Vampiri.