La notizia è di quelle shock: è stata rubata la cartella clinica di Michael Schumacher. La manager e portavoce dell'ex campionato di Formula 1, Sabine Kehm, ha denunciato il fatto in un comunicato.

Le parole sul furto della cartella clinica

L'entourage di Michael Schumacher ha pronunciato parole molto dure sul furto compiuto nell'ospedale di Grenoble, dove Schumi è stato ricoverato sino alla scorsa settimana. "Da diversi giorni vengono offerti in vendita documenti e dati rubati. Chi li propone sostiene che facciano parte della cartella medica di Michael Schumacher", ha spiegato Sabine Kehm, preannunciando che sono pronte azioni legali contro chiunque diffonderà quel materiale.

Secondo quanto riportato dai media internazionali, i documenti trafugati dall'ospedale francese sarebbero stati offerti a vari giornali al prezzo di 50mila euro.

I media interessati alla cartella clinica di Schumacher

La cartella clinica di Schumacher potrebbe contenere preziose informazioni sulle reali condizioni del tedesco. Dal 29 dicembre 2013, giorno del terribile incidente sulla pista di sci, c'è stato grande riserbo sullo stato di salute dell'ex pilota della Ferrari.

La dimissione dall'ospedale, con il trasferimento in una struttura di Losanna per la riabilitazione, è giunta all'improvviso, proprio quando si stava diffondendo un forte pessimismo sul risveglio dal coma del campione tedesco.

Dai documenti trafugati a Grenoble si potrebbe desumere quale futuro aspetta Schumi: resterà davvero costretto alla sedia a rotelle o esistono possibilità di un completo ristabilimento?

Le sue condizioni, insomma, restano un mistero. Per la cartella clinica rubata può far gola ai giornali, nonostante il rischio di un risarcimento milionario per violazione della privacy.