Continuano le indagini per l'omicidio di Yara Gambirasio: dopo l'arresto di Massimo Giuseppe Bossetti la scorsa settimana, si susseguono notizie ad ogni ora sul caso di Brembate di Sopra, che da ormai 3 anni e mezzo sta tenendo col fiato sospeso tutto il paese. Mentre gli inquirenti sono convinti che la prova del DNA sia sufficiente per andare a giudizio immediato, lo stesso Massimo Giuseppe Bossetti, supportato dal nuovo avvocato e dalla famiglia, tenterà la via della scarcerazione provando la sua innocenza.

Yara Gambirasio News - Le ultime notizie su Massimo Giuseppe Bossetti in carcere

Il muratore di 44 anni si trova in carcere da giorni: la famiglia continua a difenderlo a spada tratta, anche se le ultime intercettazioni tra l'uomo e la madre Ester Arzuffi avrebbero complicato la posizione del Bossetti.

Intanto è stato anche nominato il nuovo avvocato difensore, Claudio Salvagni, che affiancherà Silvia Gazzetti già legale d'ufficio dell'indagato. Il nuovo Avvocato tenterà di provare l'innocenza di Massimo Bossetti presentando anche un'istanza per l'immediata scarcerazione, il tutto in risposta all'intendimento del Procuratore di Bergamo, secondo cui sarebbe auspicabile andare subito a giudizio immediato, visto che la prova del DNA è inconfutabile.

Yara Gambirasio ultime notizie - Massimo Giuseppe Bossetti è innocente o colpevole?

La famiglia dell'indagato intanto, tramite una lettera degli avvocati, ha fatto sapere che d'ora in poi non rilascerà più dichiarazioni pubbliche per tutelare in particolare i figli minori dell'uomo.

Le prove contro Bossetti allo stato dei fatti girano intorno al DNA trovato sugli slip della 13enne, ma ci sono altri particolari da chiarire, come l'arma del delitto non trovata, il movente e soprattutto il cellulare di Massimo Bossetti, che non avrebbe agganciato la cella di Chignolo d'Isola al contrario del cellulare di Yara. Ancora tanti punti oscuri in questa vicenda, che aldilà della prova del DNA merita un approfondimento per evitare che, aldilà di ogni ragionevole dubbio, un possibile innocente finisca in carcere.