Arriva un ultimatum da parte del presidente di Israele Shimon Peres. Mentre proseguono i raid aerei e i bombardamenti sulla Striscia, il presidente chiede lo stop dei razzi da Gaza o anche per loro inizieranno i bombardamenti ma via terra. Secondo il ministro della difesa israeliano Moshè Yaalon, l'offensiva per loro non sarà un qualcosa di breve durata ma al contrario sarà una lunga battaglia che sarà anche intensificata. Il ministro ricorda infatti come migliaia di terroristi di ranghi anche diversi siano stati uccisi senza alcuna pietà.

Gli attacchi

Sempre secondo Israele, solo nella notte di lunedì, dall'inizio dell'operazione, ben 225 razzi sono stati lanciati senza tregua mentre la notte scorsa ben 160 sono stati i raid su Gaza.

Sono circa 430 gli attacchi per via aerea. Nel bilancio delle vittime si contano 7 minori ma il numero complessivo è di 43 decessi.

Se da un lato Israele non ha intenzione di fermare l'operazione, il gruppo palestinese radicale continua ad invadere e bersagliare lo Stato ebraico. Cinque razzi hanno raggiunto infatti dalla mezzanotte Tel Aviv e ne sono stati lanciati su tutto il territorio circa 17; alcuni infatti sono finiti in mare mentre altri hanno raggiunto la zona che dista oltre cento chilometri da Tel Aviv ossia la zona di Hadera. I razzi lanciati da Hamas sembra che abbiano allungato il loro raggio d'azione arrivando anche a superare una gittata di oltre cento chilometri. Ma Israele dopo i suoi attacchi sembra che era già stato avvertito dal braccio destro di Hamas ossia le Brigate Ezzedin al Qassam.

Israele sapeva dunque con chi aveva a che fare e l'obbiettivo di Hamas era proprio quello di avvertirli ma allo stesso tempo superare le loro aspettative e sorprendere il nemico.

Federica Mogherini chiede l'intervento dell'Ue

Mentre dall'Italia, il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, chiede diplomazia e chiede senza mezzi termini che l'Unione Europea prenda posizione e abbia un ruolo per la negoziazione tra le due parti. Anche Obama dall'altro lato del mondo chiede a Israele di difendere coloro che sono innocenti e di operare per la pace e non per la ricerca di vendetta.