Si contano oramai più di 700 morti, da quando è iniziata l'epidemia del virus Ebola in Africa in questo drammatico 2014. Le notizie più aggiornate dell'Ansa parlano di 1323 casi e di 726 morti accertati, tra questi 57 persone sono decedute soltanto negli ultimi 4 giorni. Ed è proprio questo incremento a far temere. Il pericolo, ovviamente, è la diffusione del virus che, a quanto riportato, sarebbe giunto anche in Nigeria, uno dei paesi più popolosi dell'Africa equatoriale. Negli ultimi dieci giorni, fa sapere l'OMS, si è avuto un incremento dell'8,5% dei decessi e del 10% di nuovi casi.

È chiaro che, quando si parla di virus Ebola, i timori sono tanti. Ma un paese come l'Italia cosa rischia?

Virus Ebola 2014: in Italia il pericolo dovrebbe essere limitato

Sul quotidiano il Corriere della Sera è stata pubblicata un'intervista a Giuseppe Ippolito, noto epidemiologo e direttore dell'Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma. Ecco cosa dice riguardo al virus Ebola 2014 e al pericolo per l'Italia. In primo luogo, a detta di Ippolito, non c'è alcun rischio reale di espansione del virus Ebola in Italia, in quanto il paese è già stato allertato e la situazione è già completamente sotto controllo. A facilitare la situazione è il fatto che l'Italia non ha voli diretti con i paesi interessati, anche se comunque l'efficienza negli aeroporti, allertati per l'emergenza in tutta Europa, è assolutamente assicurata.

Se si sta facendo un gran parlare di questa epidemia, è perché possiede caratteristiche differenti: il virus Ebola 2014 si è presentato con una sintomatologia differente e ha colpito non una zona circoscritta, come è avvenuto in precedenza, ma un areale piuttosto vasto che comprende Guinea, Sierra Leone, Liberia e Nigeria. In più sarebbe la prima volta che a essere colpita sia l'Africa Occidentale e non quella Orientale.

E le cure per il virus Ebola? In realtà, è in fase di sperimentazione, spiega Ippolito, un vaccino, anche se non ha raggiunto ancora tutte le certificazioni. È possibile, comunque, che venga adoperato per questa emergenza attuale. In più, sono in fase di sperimentazione anche tre farmaci, insomma fra poco l'Ebola sarà un incubo legato al passato.