Mai come in questi giorni gli animali hanno rubato la scena. La prima pagina è andata a loro: all'orso prima al lupo poi. Qualche giorno fa il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, è stato denunciato per "soppressione di specie rarissima e di bene indisponibile dello Stato", in seguito alla morte dell'orsa Daniza, uccisa dalle guardie provinciali con una dose eccessiva di narcotico. Come per l'orso ucciso a fucilate in Abruzzo così anche per Daniza tutto era nato dalla rivolta degli allevatori contro gli animali protetti.
Adesso è il turno del sindaco leghista di Verona Flavio Tosi ad essere denunciato dal corpo forestale dello Stato, in quanto ha autorizzato a sparare ai lupi perché "pericolosi, devo difendere i cittadini".
Nella fattispecie una coppia di lupi che si trova tra le valli del parco naturale della Lessinia, alle porte di Verona. Con loro, da pochi mesi, ci sono anche otto cuccioli. Tosi è stato accusato di aver "autorizzato l'abbattimento di specie protetta" dietro la richiesta della Coldiretti, l'associazione degli agricoltori, di abbattimento della famiglia dei lupi. Il sindaco così ha stabilito che i residenti del suo Comune possono "sparare" e "abbattere" i lupi che "danneggiano gli allevamenti" e mettono "in pericolo" la città.
Il dibattito si accende e le polemiche pure nei confronti del lupo "assassino"
Anche se molti studiosi,oggi, vanno affermando che progressivamente il lupo ha subito una mutazione genetica, in quanto ha cessato di essere il cattivo delle favole, un vizio gli è rimasto, quello di azzannare le pecore.
Questo "vile" atto fa sì che i padroni di quelle povere pecore vorrebbero ammazzarli tutti. Ci provano con tagliole, bocconi avvelenati o con vere e proprie battute di caccia. Di contro subito gli amici dei lupi, si schierano a suo favore protestando, invocando delibere e leggi prolupo.
Ecco allora che dibattiti e prese di posizione hanno coinvolto, in questi giorni, anche esponenti politici dei diversi schieramenti.
Le discussioni si sono alimentate nelle ultime settimane in alcune regioni italiane, Umbria,Trentino e Veneto in particolare, intorno al tema degli animali pericolosi. Il sindaco Tosi chiama addirittura a raccolta i sindaci veneti per invitarli a seguire il suo esempio: dare la caccia al lupo "assassino" per difendere le mandrie e le greggi dei loro territori. Voi cosa ne pensate? Dite la vostra commentando questa notizia.