Piazza San Pietro gremita, in un questa domenica soleggiata, ha accolto con gioia e festa Papa Francesco. Il Pontefice, nell'Angelus odierno, non poteva non rivolgere un pensiero agli alluvionati di Genova, lui che da sempre si è mostrato vicino a tutti i fedeli. Prima, però, il commento al Vangelo della domenica:
"Cari fratelli e sorelle buongiorno, nel Vangelo di questa domenica, Gesù ci parla della risposta all'invito di Dio, rappresentata da un re a partecipare ad un banchetto. Nessuno dei prescelti accetta di prendere parte alla festa. Dio è buono verso di noi, ci offre gratuitamete la sua gioia, ma tante volte noi non accogliamo i suoi doni, mettiamo al primo posto le nostre preoccupazioni materiali e i nostri interessi.
Tante volte quando ci chiama, sembra ci dia fastidio".
Nel Vangelo Dio invita tutti alla sua festa
Papa Francesco sottolinea come gli uomini siano presi dagli interessi materiali al punto di non accorgersi del grande progetto di Dio e prosegue nel commentare in Vangelo: "Nonostante le mancate adesioni, il progetto di Dio non si interrompe, di fronte ai rifiuti, egli non si scoraggia e ripropone la festa, allargando l'invito. Si tratta di gente qualunque, buoni e cattivi, senza distinzione. E la sala si riempie di esclusi. Il Vangelo respinto da qualcuno, trova un'accoglienza in tanti altri cuori". Con queste parole il Pontefice sottolinea come la "la volontà di Dio non ha confini e non discrimina nessuno.
Il banchetto di Dio è universale". E prosegue: "Noi dobbiamo aprirci alle periferie, a chi sta ai margini. Tutti siamo chiamati a non ridurre il regno di Dio ad una piccola chiesetta".
La preghiera di Papa Francesco alla città di Genova
E dopo la benedizione Urbi et Orbi, il pensiero di papa Bergoglio va agli alluvionati di Genova: "In questo momento il nostro pensiero va alla città di Genova, un'altra volta duramente colpita dall'alluvione, assicuro la mia preghiera per la vittima e per quanti hanno subito gravi danni. Preghiamo tutti insieme la Madonna della Guardia affinché li sostenga".
E, infine, i consueti saluti di Papa Francesco: "Saluto tutti pellegrini, le famigli e i gruppi parrocchiali. A tutti auguro Buona domenica per favore vi prego di pregare per me, Buon pranzo e Arrivederci".