Una donna italiana è stata uccisa a coltellate mentre era a bordo della sua auto a Catania, nei pressi nella stazione ferroviaria. A toglierle la vita sarebbe stato un uomo che poi si è dato alla fuga e che è stato arrestato questa mattina. Secondo la Polizia, la vittima è Veronica Valenti, una donna italiana di 30 anni, di Belpasso, trovata morta a bordo della sua Peugeot 106, in via Tezzano, in una zona poco illuminata. Gli agenti della Squadra mobile della Questura hanno effettuato gli accertamenti ed i rilievi sul posto e hanno identificato la donna, di cui inizialmente non erano state rese note le generalità, nel rispetto dei familiari che ancora non erano al corrente dell'accaduto.

Secondo le prime ricostruzioni Veronica aveva interrotto da mesi una relazione sentimentale con un ragazzo senegalese di 27 anni, Gora Mbengue. Ieri sera si era incontrati per un chiarimento, ma al culmine di una lite l'uomo l'ha colpita ripetutamente con un coltello al petto, lasciandola senza vita. Dopo l'omicidio, il giovane si è dato alla fuga e ha girovagato in stato di choc per tutta la notte.

Ad avvertire la polizia sono stati alcuni residenti della zona che hanno dato l'allarme proprio sentendo le grida della donna nel momento dell'assassinio. La donna è stata trovata senza vita accasciata sul volante della propria auto, con la maglietta alzata al livello del reggiseno e numerose ferite da arma da taglio sulla schiena e sulla parte sinistra dell'addome.

Nei pressi dell'auto era stato rinvenuto il coltello e due ciabatte da uomo, cosa che aveva lasciato supporre che l'omicida abitasse nelle vicinanze.

Dopo la chiamata da parte di alcuni abitanti di via Tezzano e la drammatica scoperta, la polizia ha iniziato la caccia all'uomo, setacciando la zona del Passiatore, il lungomare nei pressi del porto.

Appena è stato fermato dagli agenti in via del Plebiscito, il giovane senegalese non ha opposto alcuna resistenza ed ha ammesso spontaneamente le proprie responsabilità. Adesso rischia una condanna per omicidio volontario con la premeditazione, avendo avuto, al momento del delitto, un coltello con sé.