Stava utilizzando, come spesso accade quando si ostruiscono i lavandini, un acido quando, all'improvviso c'è stata un'esplosione e il liquido le è schizzato addosso, provocandole forti dolori e gravi ustioni su tutto il corpo. Questa l'incredibile vicenda capitata ad una trentenne nel suo appartamento romano di Campo de' Fiori. Adesso la sfortunata protagonista di quest'episodio è ricoverata in ospedale con profonde ustioni su tutto il corpo. Il fatto è accaduto mercoledì 8 ottobre: dopo aver pranzato, la donna è tornata nella sua casa insieme al compagno. Si è resa conto che c'era un lavandino otturato e, siccome non riusciva a risolvere il problema, ha deciso di prendere l'acido e di versarlo all'interno del lavabo. Dopo pochi secondi, però, si è verificata una forte esplosione che ha rotto le tubature facendo schizzare il liquido corrosivo sulla ragazza. Quest'ultima, gravemente ustionata, ha cominciato a urlare e a dimenarsi per il dolore, mentre il compagno cercava di toglierle i vestiti per salvarla, ma ormai era troppo tardi perché l'acido era già penetrato in profondità nella pelle.

I soccorsi sono stati chiamati da un poliziotto in borghese che ha sentito le urla lancinanti della donna, mentre altre persone si sono dirette verso l'appartamento per provare a dare una mano. La donna è stata portata al pronto soccorso del Sant'Eugenio e per lei è scattato subito il codice rosso: ha riportato, infatti, delle ustioni di secondo e terzo grado su almeno il 60% del corpo. Tra lo stupore e lo shock generale, ci si chiede come sia stato possibile che un comunissimo acido utilizzato per sturare i lavandini abbia potuto innescare una reazione chimica tale da far esplodere le tubature. Il compagno della trentenne ha assicurato che la donna ha semplicemente versato il liquido nel lavabo, non aggiungendo altro. Forse la reazione chimica è stata causata da un oggetto che era caduto nel lavandino e che quindi era la causa dell'ostruzione. Quando è stato versato il liquido, l'oggetto potrebbe aver fatto da detonatore, innescando la "bomba" e ferendo gravemente la ragazza.