Sta facendo molto discutere il caso del ragazzino di soli 14 anni violentato a Napoli da un 24 enne con un compressore ad aria. Il motivo di questa terribile ed atroce violenza? Il 14enne era troppo grasso. Le ultime news di oggi 12 ottobre riguardo questo terribile caso avvenuto a Napoli, rivelano che le condizioni del 14enne sono un po' migliorate rispetto ai giorni scorsi, anche se la situazione resta ancora critica. Il ragazzino è stato sottoposto in queste ore ad un intervento di sette ore, con tanto di asportazione del colon. Il ragazzo è sveglio e per fortuna è tornato a respirare autonomamente.

Ragazzino violentato a Napoli, le news di oggi: la mamma dell'aggressore parla in tv

Le ultime news di oggi riguardo questa terribile violenza avvenuta a Napoli rivelano domani mattina, si svolgerà davanti al gip Antonio Cairo, l'udienza di convalida del fermo di Vincenzo Iacolare, il 24enne fermato dai carabinieri per le sevizie. Questo pomeriggio la mamma di Antonio è intervenuta in diretta tv alla trasmissione L'Arena di Massimo Giletti: in un primo momento la donna ha esordito dicendo che si è trattato di uno scherzo banale, immediata la contestazione del pubblico in studio e degli opinionisti che erano in trasmissione.

In collegamento con la trasmissione di Rai1, vi era anche uno degli zii del ragazzino 14 enne violentato a Napoli: la donna ha chiesto scusa alla famiglia del ragazzo, ma per il momento lo zio ha fatto sapere che i familiari non sono in grado di accettarle, perchè in ospedale c'è un bambino che lotta ancora tra la vita e la morte.

La cosa che ha turbato maggiormente l'opinione pubblica è che i genitori del "mostro" che ha violentato il 14enne, continuano a non rendersi conto (o forse fanno finta di non rendersi conto) del fatto che si è trattato di un gesto di una violenza inaudita che non può essere definita assolutamente un semplice "gioco", perchè ahimè non si può "giocare" con la vita di un 14enne.

In questi giorni sono tantissimi i messaggi di speranza che si leggono sul web in favore del 14enne violentato a Napoli, così come sono stati tantissimi i tweet e i messaggi postati sui social da parte di coloro che si dicono indignati per le parole pronunciate dai familiari degli aggressori.