Il maltempo che ha colpito il Nord Italia, in particolare le regioni del Piemonte, della Liguria e del Friuli Venezia Giulia, non si attenuerà nelle prossime 12-18 ore. Le previsioni meteo, infatti, parlano di fenomeni intensi nella seconda parte della giornata di mercoledì 12 novembre e del proseguire dei fenomeni intensi almeno per la metà giornata di giovedì 13 novembre.

Nel dettaglio, sono attese precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio o di temporale, in Piemonte, soprattutto nelle zone montane e ai piedi delle montagne, in Liguria, in Lombardia, in Veneto, in Friuli Venezia Giulia, in Emilia Romagna.

Anche al Sud Italia risultano particolarmente colpiti settori tirrenici di Basilicata e della Calabria e la parte meridionale della Puglia, quest'ultima investita anche da fenomeni di vento forte.

Dal pomeriggio di oggi 12 novembre è previsto vento forte su Sardegna e Sicilia nord occidentale con mareggiate lungo le coste.

Miglioramenti sono attesi da domani 13 novembre a partire dalle regioni del Nord Ovest (Piemonte e Liguria) e tutto il versante tirrenico, mentre persisterà il maltempo in Friuli e sul versante adriatico.

Cronaca maltempo: un morto in Piemonte, allagamenti, smottamenti, linee ferroviarie interrotte, situazione esondazione laghi e fiumi

Pesante anche il bilancio della cronaca del maltempo: un morto ed un ferito.

Il maltempo che sta colpendo il Piemonte e la Liguria fa una vittima a Crevacuore, nel biellese, dove Brunello Canuto, settantenne, è rimasto sepolto dalla frana che ha investito la sua abitazione. Salvo il vicino di casa che era vicino a lui: è riuscito a non farsi sommergere dal fango. I due uomini erano usciti per controllare l'acqua che scendeva dal pendio vicino alle loro abitazioni: poi d'improvviso è partito lo smottamento.

E' allerta in tutto il nord Piemonte: il Lago Maggiore continua a crescere ed è già straripato davanti al municipio di Verbania. C'è allerta per questa notte, tra il 12 e il 13 novembre: è prevista una piena con il Verbano che sale tra i due e i tre centimetri l'ora ed è già sopra il livello di esondazione di almeno 50 centimetri.

Ad Omegna è straripato il lago D'Orta nella zona dei parcheggi pubblici, mentre risulta allagata la piazza davanti all'ospedale. Problemi anche alla linea ferroviaria: è stata sospesa in più punti la linea Domodossola-Novara. Massima attenzione anche nell'alessandrino: ad Alessandria città è stato chiuso il ponte sul Bormida, la linea ferroviaria Genova-Acqui Terme è stata interrotta a causa di una frana che ha investito un convoglio merci.

Drammatica la situazione in Friuli dove, nell'ultima settimana, sono caduti oltre 900 millimetri di pioggia solo nelle Prealpi Carniche, una massa d'acqua che ha messo a dura prova il territorio e la rete idrica che non ha retto in più punti. Da ieri, 11 novembre, è stato decretato lo stato di emergenza e stanziato 1 milione di euro per i primi interventi: sono 65 i comuni che lamentano danni.

La linea ferroviaria Trieste-Venezia è stata interrotta all'altezza del fiume Cormor: probabilmente si riaprirà al traffico ferroviario solo nel tardo pomeriggio di oggi 12 novembre. Scuole chiuse in 6 comuni.