Il maltempo non frena le ricerche dell'insegnante d'inglese scomparsa sabato 1 novembre da Sora come stanno andando avanti le indagini nell'aretino di Guerrina Piscaglia di cui si sono perse le tracce il 1 maggio scorso. Non sono solo in Italia i casi di Elena Ceste per la quale il giorno della verità sembra vicina o quello della mamma di Gello Roberta Ragusa, per la quale dovrà rispondere di accuse gravissime solo il marito Logli. Ma veniamo al caso delle due donne che stanno gettando nel panico le famiglie che ne attendevano il lieto epilogo.

Gilberta Palleschi, di 58 anni insegnante d'inglese, segretaria dell'UNICEF della Regione Lazio è scomparsa la mattina di sabato 1 novembre mentre stava andando a correr lungo il fiume come faceva di consueto. La donna era un'abitudinaria, riferiranno i parenti a 'Mattino 5' a cui piaceva mantenersi in forma con la corsa. Difatti sabato mattina indossava una maglietta nera, tuta e scarpe della Lotto quando è partita per fare footing lungo l'argine del Fibreno, non facendo più ritorno nella sua abitazione. Il fratello sempre più in ansia ha chiesto l'aiuto a tutti quelli che possono aver visto qualcosa. I sommozzatori nonostante il maltempo imperversi su tutta la regione, sono al lavoro da 6 giorni per scandagliare i fondali alla ricerca del suo corpo o di oggetti personali.

Sebbene nessuna ipotesi sia stata scartata si rafforza tra gli inquirenti la convinzione che sia stata vittima di una rapina finita male. Tale ipotesi è avvalorata dal ritrovamento della SIM del suo telefonino, bracciale costoso, mazzo delle chiavi e cuffiette dell'iPad. La 57-enne secondo i familiari non avrebbe avuto motivo di suicidarsi, mentre riferiscono che era stata la sera prima ad una festa di Halloween dove erano intervenute moltissime persone.

Che tra i mascherati si nascondesse il suo orco? Gli inquirenti non si sbilanciano ma a Broccostella nel frusinate sono in tanti ad avere gli occhi lucidi, pensando ad un tragico epilogo. 

Mentre sarebbero ad una svolta le indagini sulla sparizione di Guerrina Piscaglia scomparsa in strane circostanze nella giornata della festa dei lavoratori 2014 a Cà Raffaello in provincia di Arezzo.

Infatti il marito Mirko Alessandrini sarebbe stato indagato per falsa testimonianza al Pm. L'altro indagato resta sempre il prete Gratien Alabi su cui pende un accusa di sequestro di persona ed omicidio. La svolta, questa mattina dopo il terzo incontro in procura, dove il marito accompagnato dal suo avvocato, ha confermato l'esistenza sul luogo della sparizione della moglie di un ambulante marocchino andato a prender una birra in casa loro. Ma le indagini hanno escluso la presenza dell'extracomunitario accusandolo così di mentire. Depistaggio per favorire qualcuno? Che il marito ed il prete si sono messi d'accordo per depistare le indagini sul povero ambulante intento a vendere biancheria in una piccola frazione aretina?

Come è possibile che la 50-enne abbandoni di punto in bianco il figlio disabile per una vita migliore? Forse è stata uccida dal marito trovandola in atteggiamenti amorosi con il frate africano? Troppe affinità con il caso di Elena Ceste non credete!