Non si placano le polemiche su Daniela Poggiali, già ribattezzata infermiera killer dall'opinione pubblica nostrana. La procura di Ravenna sta indagando sulla sua persona, e affiorano i sospetti su ben 28 casi di morte sospetta all'interno dell'Ospedale di Lugo dove prendeva servizio.
Infermiera Killer: angelo della morte o solo esibizionista?
L'uno non necessariamente esclude l'altro, ma indubbiamente bisognerà accertare quali sono le reali colpe della Poggiali. Al momento, l'infermiera di Ravenna è agli arresti, ma vediamo cosa è accaduto.
La polemica è nata quando sono trapelate sul web le foto che ritraggono l'infermiera con una degente appena deceduta. Nelle foto la Poggiali appare sorridente e sembra fare gesti di scherno nei confronti dell'anziana donna defunta. La foto è stata scattata da una collega e inviata tramite WhatsApp. Le due infermiere sono state immediatamente licenziate dall'ospedale, ma su Daniela Poggiali incombe un'altra accusa che ne ha determinato l'attuale stato di fermo, quella di aver iniettato nel corpo della 78enne signora ritratta nella foto una siringa di potassio. Inoltre, si sta cercando di collegare anche le reali responsabilità della Poggiali ad altre 28 morti avvenute all'interno dell'ospedale e ritenute alquanto sospette.
Ci troviamo al cospetto di un angelo della morte?
Nelle foto, l'infermiera è ritratta ammiccante e sorridente, ma quella che forse fa rabbrividire più di tutte è la foto del suo arresto. Nella foto in questione la Poggiali è in manette con il volto sorridente come se avesse appena vinto un premio. In mancanza di prove concrete la si può accusare al momento solo di cattivo gusto, ma il suo comportamento evidenzia sicuramente i segni di una qualche sociopatia.
Intanto, il suo avvocato difensore ha dichiarato che la signora ritratta nella foto non era ancora defunta al momento dello scatto, dichiarazione che fa a botte con quanto dichiarato dalla collega della sua assistita che invece aveva detto ai pm che era appena deceduta. Si attendono nuovi sviluppi sulle indagini.