Luciano Zironi, 79 anni, e Bruna Belletti moglie dell'uomo e sua coetanea: Zironi le spara alla nuca un solo colpo, mentre lei è seduta in cucina di spalle e borbotta che se ne vuole andare.
Una vicenda che lascia in bocca molta amarezza: e pensare che i due erano sposati da quasi 60 anni, una vita scelta insieme da quando erano poco più che adolescenti.

Ma ultimamente le cose non andavano tanto bene: Luciano aveva avuto un ictus ed era preda della depressione, la moglie Bruna anche lei affetta da problemi di salute che probabilmente le angustiavano la vita. A tal punto che negli ultimo tempi la donna più volte si era lamentata con il marito, a cui aveva detto diverse volte che se ne voleva andare via da casa.

Fino al tragico epilogo: Luciano Zironi, al colmo dell'esasperazione durante un litigio iniziato con la moglie nel tardo pomeriggio di ieri, prende la 765 - una delle sei pistole che deteneva legalmente - torna in cucina dove la moglie è seduta di spalle, non lo può vedere, e ancora borbotta che vuole andare via. "Un solo colpo, alla nuca per non farla soffrire" confessa Zironi al pubblico ministero che segue le indagini. Uomo tranquillo Zironi, ex impiegato di banca con la passione per le armi da fuoco con le quali aveva molta dimestichezza: andava perfino ad esercitarsi al poligono di tiro. Dopo aver commesso l'omicidio - forse solo per un improvviso colpo di testa - ha scaricato il colpo che aveva già caricato nella canna della pistola che poi ha deposto, ha chiamato la figlia, successivamente il 118 e la polizia. L'anziano uomo ha la consapevolezza di aver commesso un atto brutale, dice che non rifarebbe mai una cosa del genere. Ma dietro le sue parole, e il suo gesto, traspaiono tanta paura e disperazione. Paura di rimanere da solo dopo una vita passata insieme, disperazione per le parole di quella moglie che probabilmente lui temeva che non lo amasse più. Forse proprio un grande amore può rendere comprensibile un atto del genere che certamente non è giustificabile. Ora l'uomo - questo è certo - avrà sulla coscienza un atto così pesante compiuto sulla donna che ha amato per un vita intera.