Stupore generale, nell'assistere alla consueta puntata della nota trasmissione tv Rai "Porta a porta" (quella del 5 novembre 2014), per l'annuncio di Bruno Vespa relativo ad una novità che riguarda la figura di Michele Buoninconti, marito della defunta Elena Ceste.
Come forse saprete da più parti si ipotizza un suo arresto a breve con l'accusa di avere ucciso la moglie ma al 6 novembre gli inquirenti sembrano ancora impegnati a indagare per cercare la decisiva prova a supporto del capo di imputazione che ancora manca. Servirebbe ad esempio l'arma del delitto.
Una troupe della trasmissione, come tante in queste settimane, aspettava il rientro di Michele Buoninconti, che riportava i figli a casa dopo la scuola, per porre alcuni quesiti al vigile del fuoco di origini campane. L'uomo ha però reagito in modo scomposto sorprendendo tutti. Un'evidente mancanza di rispetto per il lavoro altrui, grave perché proveniente da una persona che dovrebbe avere ben altro senso civico visto che è un vigile del fuoco.
Come ricorderete Elena Ceste fu trovata morta in un canale di scolo a circa un chilometro dalla sua abitazione. Il suo corpo era ben nascosto ma ci si è comunque stupiti molto del fatto che non sia stato trovato prima nonostante le indagini, al punto di esserci il sospetto che sia stato portato lì solo successivamente, dopo essere stato tenuto nascosto altrove per molto tempo.
Il comportamento complessivo di Michele Buoninconti è apparso un po' bizzarro fin dall'inizio ma c'era da tenere conto del comprensibile trauma di un marito che vede la propria moglie, madre di quattro bambini, scomparire nel nulla da un momento all'altro.
Questi segni di cedimento nervoso non sono certo un segnale positivo nella valutazione generale del profilo psicologico dell'uomo ma è di prove che gli inquirenti hanno bisogno a questo punto e non di mere deduzioni.
L'autopsia sul cadavere di Elena Ceste è stata effettuata: negli ultimi giorni ha preso corpo l'ipotesi di una morte sopraggiunta per asfissia, ma si tratta solo, al momento, di una possibile teoria.
