Quello di Elena Ceste è il caso mediatico del momento; le indagini stanno proseguendo, ma non si è ancora arrivati alla svolta. Secondo le ultime notizie, il marito Michele Buoninconti, unico indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere, è stato interrogato dai carabinieri, che hanno fatto un sopralluogo "tecnico" nella casa dove viveva insieme alla moglie Elena Ceste, morta in circostanze che devono ancora essere chiarite.

Ultime news Elena Ceste, il punto sulle indagini al 30 novembre 

L'interrogatorio sarebbe durato tre ore; si è cercato di fare chiarezza sui momenti che hanno preceduto la scomparsa della mamma trentottenne di Costigliole d'Asti.

Michele ha detto che Elena Ceste, il 24 gennaio (giorno in cui si sono perse le sue tracce) gli avrebbe chiesto di andare a prendere i bambini a scuola, dato che lei non si sentiva molto bene. Per il resto, le indagini devono ancora fare chiarezza sul suo alibi, che ha trentotto minuti di buio. Infatti, nessuno sa che cosa abbia fatto Michele dalle 8.38 alle 9.12, quando si accorse che sua moglie era scomparsa e andò a parlare con la vicina di casa Marilena. In ogni caso, nelle ultime ore sono emerse delle notizie clamorose. Vediamo di cosa si tratta. 

Ultime news Elena Ceste, dichiarazioni shock di Michele Buoninconti: "Non troverete nulla in quei quattro mucchietti d'ossa"

 Le ultime indiscrezioni provengono dal settimanale "Giallo", che riporta delle dichiarazioni agghiaccianti di Michele Buoninconti.

Il marito di Elena Ceste, infatti, durante il suo interrogatorio avrebbe sfidato gli inquirenti, dicendo: "Non troverete nulla da quei quattro mucchietti d'ossa". Si tratta di parole da pelle d'oca; e non sarebbe la prima volta che Michele avrebbe parlato della moglie in maniera così poco amorevole. Forse  ancora ossessionato dalla gelosia che lo avrebbe portato ad uccidere sua moglie?

Una delle ipoteai che circolano sul web, infatti, è quella secondo la quale Michele Buoninconti avrebbe ucciso la donna in un folle raptus di gelosia possessiva. Ma, al momento, occorre aspettare i risultati dell'autopsia