Dopo alcuni giorni di indagini sul caso Elena Ceste è finalmente emersa la verità di Michele Buoninconti, marito della vittima e principale indagato della vicenda. La trasmissione pomeridiana di Barbara D'Urso è infatti venuta a conoscenza del racconto dell'uomo riguardante la mattinata del 24 gennaio e della precedente serata. Ecco quello che sostiene il marito della vittima: la sera del 23 gennaio Elena Ceste era particolarmente abbattuta e lamentava un grande mal di testa; nelle prime ore della notte, stando alle parole di Michele Buoninconti, iniziò a dire frasi senza alcun senso chiedendo scusa per alcuni comportamenti e dicendo di essere perseguitata da alcune persone.
Il giorno successivo Michele si sveglia come ogni mattina e, dopo aver accompagnato i quattro figli a scuola, racconta di essere passato dal dottore per cercare gli orari d'apertura come favore per la moglie. Al suo ritorno a casa Elena era sparita ma borsa, portafoglio e cellulare erano in casa. Dopo le prime ricerche Michele decide di recarsi in caserma per spiegare i fatti (ore 10.30) e solo due ore dopo scopre alcuni vestiti nel giardino di casa (ore 12.30). Da quel giorno iniziarono poi le ricerche fino alla tragica notizia della morte di Elena Ceste.
Ultime notizie Elena Ceste dopo Pomeriggio Cinque: Michele racconta la propria verità.
Stando alle parole pronunciate da Michele Buoninconti l'omicidio di Elena Ceste è dunque da imputare ad una terza persona ma l'intero alibi del sospettato non è supportata da alcun testimone e da alcuna prova documentata.
Nel frattempo sembra essere ormai completamente al sicuro il parroco del paese Don Roberto che, dopo la testimonianza della perpetua della parrocchia, ha un alibi di ferro. Il parroco durante la mattinata della scomparsa era infatti impegnato nella celebrazione di una Messa, terminata alle ore 8.30 circa. Stando alle ultime voci la risoluzione del caso potrebbe però essere più vicina del previsto; quali saranno le prove schiaccianti ad incastrare il colpevole?