Ancora novità sulle indagini che riguardano l'omicidio di Loris Stival, le ultime notizie riguardano, in particolare, il possibile complice del delitto: tre sono al momento i soggetti sospettati di aver aiutato la mamma di Loris Stival a commettere l'omicidio. Se da un lato sui nomi degli indiziati vige l'assoluto riserbo, dall'altro a quanto sembra potrebbero essere dati ricavati da Facebook o da Whatsapp a incastrare l'ipotetico complice, informazioni scambiate tramite social network o app di messaggistica nei trentasei minuti che Veronica, la madre di Loris, avrebbe trascorso da sola in casa con il piccolo.

Dalle ultime notizie sul caso Loris Stival si apprende che i tre sospettati non sarebbero ancora ufficialmente indagati, ma nonostante permanga il riserbo su nomi e cognomi, pare si tratterebbe di soggetti residenti nello stesso paesino di Veronica Panarello e del piccolo Loris. Seppur non vi siano certezze, circolano ipotesi circa il ruolo giocato dal complice della mamma di Loris, che potrebbe essere intervenuto in un secondo momento, ovvero per provvedere a far sparire il corpo di Loris Stival, sebbene non si escluda che tale complice, che potrebbe essere individuato tra i tre sospettati di cui sopra, fosse presente anche al momento dell'omicidio. La situazione al momento vede pertanto la madre di Loris, Veronica, unica accusata dell'omicidio, il cacciatore Orazio Fidone, ritrovatore del corpo del bambino, ancora indagato, mentre i tre sospettati di complicità restano, per adesso, per appunto solo dei sospettati, ma si attendono a breve novità al riguardo.

Tra le ultime notizie sull'omicidio di Loris Stival figurano anche le ultime dichiarazioni dell'avvocato Francesco Villardita, che contestando l'orario della morte stimato dal medico legale, afferma: "Andremo a processo", rilevando come un differente orario, un orario posteriore a quello delle 9-10 ipotizzato dal medico, avrebbe come conseguenza una nuova messa in discussione della colpevolezza di Veronica Panarello.

Ricordiamo, inoltre, che è ormai accertato che la mancanza di biancheria sul corpo gettato nel canale è da inquadrare come un tentativo di depistaggio, in quanto le successive analisi hanno dimostrato che non si è verificata violenza di genere sessuale. Nel frattempo, la prozia di Loris Stival, Antonella, continua a chiedere che venga analizzato il dna di familiari e stretti amici di famiglia, tuttavia la richiesta non sembra possa essere ascoltata, se si considera che non si ha altro dna da porre a confronto, pertanto l'operazione non porterebbe ad alcuna svolta, ma resta comunque la volontà da parte degli inquirenti di ascoltare la donna per esaminarne i sospetti.

Per quanto riguarda il caso di Loris Stival le ultime notizie, pertanto, fanno pensare a nuovi importanti elementi prossimi a venire alla luce, specie in relazione ai dati Facebook e Whatsapp che potrebbero incastrare il complice della madre Veronica, portando, eventualmente, a una svolta per le indagini sull'intera vicenda. Ricordiamo che chi volesse mantenersi aggiornato sul caso può cliccare sul pulsante Segui in alto a sinistra.