Il caso relativo alla morte di Elena Ceste continua a tenere banco nonostante la povera donna di Costigliole d'Asti, morta lo scorso 24 gennaio 2014, abbia finalmente trovato pace con i funerali che si sono svolti a Govone lo scorso 7 febbraio. Come senz'altro saprete, il marito Michele Buoninconti viene ritenuto il principale responsabile della morte della moglie trentasettenne e la Procura di Asti sta cercando ulteriori elementi che possano provare la colpevolezza dell'uomo. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, sarebbero diversi gli elementi che aggraverebbero la posizione dell'uomo come la tipologia del terriccio rinvenuto sui vestiti di Elena Ceste e le frasi particolarmente inquietanti rivolte ai propri figli, secondo cui la loro madre aveva bisogno di una 'raddrizzata'.

Le ultime novità, in merito al delitto, stanno mettendo in luce altri particolari che non fanno altro che rendere ancora più enigmatico quello che poteva essere il rapporto matrimoniale tra Michele ed Elena Ceste.  

Elena Ceste, Michele Buoninconti corteggiava la giornalista di 'Giallo'?

La confessione di una collaboratrice del settimanale 'Giallo' è a dir poco sconcertante. La giornalista ha dichiarato, infatti, l'insolita confidenza e le particolari attenzioni mostrate da Michele Buoninconti nei suoi confronti. La giornalista avrebbe ricevuto addirittura degli sms sul proprio telefonino piuttosto eloquenti: 'Cosa fai? E' sabato sera' - avrebbe scritto l'uomo - Se vieni ad Asti, puoi anche fermarti qui a dormire, per me non è un problema'. La collaboratrice di 'Giallo', oltre a parlare delle 'avances' di Michele Buoninconti, confessa di aver avvertito una certa falsità nelle lacrime versate dall'uomo, mentre parlava della moglie. Le sensazioni poi sono state confermate dagli evidenti tentativi di 'approccio sentimentale' nei confronti della giornalista. Ci si chiede quanto sia lecito e giustificabile rivolgere particolari attenzioni ad un'altra donna, a distanza di pochissimi mesi dalla morte della moglie, in circostanze poi così tragiche e drammatiche. Gli inquirenti terranno probabilmente conto anche di questi 'dettagli' non da poco.