Il delitto di Yara Gambirasio è sempre al centro dell'interesse della cronaca nera italiana, soprattutto per gli ultimi sviluppi che riguardano Massimo Bossetti, principale indiziato per la morte della giovane ginnasta di Brembate Sopra. Gli elementi a suo carico sono diversi, a cominciare dal DNA, dai fili del tessuto che ricoprono i sedili del suo furgone rinvenuti anche sui leggings della povera Yara, per non parlare delle 'strane ricerche su Internet', risultate dalla perizia informatica eseguita sul personal computer del carpentiere di Mapello.

Proprio in merito alle parole chiave 'ragazzine rosse vergini tredicenni' che, a quanto pare, erano tra le più cercate dal Bossetti, sono emerse delle inquietanti novità che potrebbero aggravare ancora di più la posizione del muratore.

Yara Gambirasio, Bossetti incuriosito dalle ragazzine: la testimonianza del compagno di cella

Il pubblico ministero Maria Letizia Ruggeri ha rivolto delle domande al compagno di cella di Massimo Bossetti, il quale ha dichiarato di aver notato una certa morbosa attenzione del quarantaquattrenne carpentiere di Mapello nei confronti delle ragazzine, sia in TV che sulle riviste. R.L., queste sono le iniziali del detenuto 'coinquilino' del Bossetti, seppur con dispiacere, non ha potuto fare a meno di notare questa tendenza particolare nel guardare programmi come 'Amici'.

L'uomo, inoltre, ha dichiarato che il Bossetti si è mostrato particolarmente interessato alla sorella di R.L., 19 anni, che è venuto a trovarlo un paio di volte: 'Bossetti, dopo averla vista' (la ragazza dimostra qualche anno in meno della sua età) mi ha detto che era proprio bella...'

Un'altra testimonianza, dunque, che potrebbe confermare questo morboso attaccamento del Bossetti per le ragazzine, specie minorenni: un atteggiamento, questo, che potrebbe essere usato dalla pubblica accusa quale elemento importante ai fini della colpevolezza del muratore di Mapello che, invece, continua ad urlare la propria innocenza e ad affermare di non aver mai conosciuto Yara Gambirasio. Anche se quest'ultimo dettaglio, ci sarebbe molto da discutere.