Non si fermano le indagini per cercare di scoprire la verità sul caso di Elena Ceste, la trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti scomparsa da più d un anno e ritrovata morta il 18 ottobre scorso, nei pressi di un canale di scolo, il Rio Mersa, situato vicino alla sua abitazione. Le ultime news si concentrano su Michele Buoninconti, marito di Elena Ceste, che si trova ancora rinchiuso nel carcere di Quarto d'Asti, con l'infamante accusa di avere ucciso la donna e di averne occultato il cadavere. Secondo le ultime notizie, provenienti dalla trasmissione "Quarto Grado", pare che Elena Ceste si trovasse in una vera e propria crisi coniugale e che volesse fare nuove amicizie; Michele, però, avrebbe cercato di mettere la moglie in uno stato di grande sudditanza psicologica nei suoi confronti, dimostrando di avere un fortissimo potere di coercizione su di lei. 

La linea difensiva di Michele Buoninconti sta pensando ad una perizia psichiatrica

Gli inquirenti ritengono che Michele Buoninconti sia il responsabile dell'uccisione della moglie e dell'occultamento del suo cadavere.

Il criminologo Ursula Franco, invece, che fa parte del team difensivo di Michele, ritiene che Buoninconti sia assolutamente innocente. Ma la news più interessante è che gli avvocati dell'uomo, Alberto Masoero e Chiara Girola, starebbero pensando ad una perizia psichiatrica per il quarantaquattrenne vigile del fuoco. Nelle ultime ore sono emerse altre intercettazioni che riguardano Michele Buoninconti; l'uomo avrebbe provato a persuadere i figli a sostenere la sua versione dei fatti, allontanandoli dai suoceri. In un'intercettazione si sente Michele dire ai figli che gli inquirenti ritengono che lui abbia fatto del male alla loro madre e dice che solo loro possono aiutarlo; il vigile del fuoco afferma poi ai figli che tutti sarebbero contro di lui.

Dalle intercettazioni, dunque, si può comprendere come Michele cercasse di manipolare i suoi figli. Gli avvocati dell'uomo potrebbero dunque chiedere la perizia psichiatrica per Buoninconti: aspettiamo dunque l'esito delle indagini sul triste caso di Costigliole d'Asti.