Le ultime news sul caso di scomparsa di Guerrina Piscaglia parlano del ritrovamento casuale di alcune ossa umane nel cimitero di San Gianni, all'interno del comune di Sestino in provincia di Arezzo. L'allarme è stato lanciato immediatamente, dal momento che sembrano non appartenere a nessuno dei corpi che si trovano lì sepolti. I carabinieri del Ris sono arrivati in brevissimo tempo e hanno iniziato a raccogliere i reperti. Si teme, insomma, che il ritrovamento possa essere collegato con la scomparsa della casalinga di Ca' Raffaello, svanita nel nulla oramai da più di undici mesi, e di cui si sono perse completamente le tracce.
Sul posto, sarebbe arrivato immediatamente anche il pm che segue il caso di Guerrina Piscaglia.
Guerrina Piscaglia e il ritrovamento di alcuni resti umani
Si parla già di svolta per quanto riguarda il caso di scomparsa di Guerrina Piscaglia. Le ultime news raccontano come i carabinieri del Ris abbiano deciso di transennare il piccolo cimitero che si trova in località San Gianni nell'Aretino e abbiano repertato alcuni resti che potrebbe rivelarsi fondamentali per lo sviluppo delle indagini. A quanto trapela dagli organi di stampa, i resti ossei apparterrebbero ad un'arcata dentale ed è probabile che si procederà prossimamente alla comparazione con il DNA della casalinga di Ca' Raffaello.
I tempi, però, si attendono piuttosto lunghi: le prime indicazioni dalle analisi di laboratorio che compiranno i carabinieri del RIS dovrebbero essere rese pubbliche già nei prossimi giorni, ma per la prova "regina", quella del DNA, bisognerà probabilmente attendere qualche settimana.
Ultime notizie 05 aprile: l'unico indagato è padre Graziano
Potrebbe trattarsi di svolta, anche se sarebbe la più tragica delle conclusioni per un caso che ha suscitato non poco stupore e polemiche. Le ultime news che erano circolate sul caso di Guerrina Piscaglia, in una fase di stallo per le indagini, riguardavano l'interrogatorio a padre Faustino su "zio Francesco", un personaggio probabilmente mai esistito, con cui sarebbe stata vista Guerrina il giorno della scomparsa.
La testimonianza su "zio Francesco" proviene proprio da colui che, al momento, risulta essere l'unico indagato: padre Graziano. Molte testimonianze - corroborate anche da intercettazioni - sembrano concordare sul fatto che tra il frate comboniano e Guerrina vi fosse una simpatia particolare, ma prove concrete contro Graziano non sono state ancora raccolte. Qualora il frate non venisse rinviato a giudizio per la scomparsa della donna, la Curia ha già predisposto un suo trasferimento in Francia, in una parrocchia di provincia.
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