Non è ancora stato risolto il mistero sull'omicidio di Andrea Loris Stival, il bimbo di Santa Croce Camrina trovato morto da un cacciatore pensionato nei pressi di un canale di scolo della zona del "Mulino Vecchio". Si tratta di un caso che ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica soprattutto per la posizione della madre del piccolo ucciso, la ventiseienne Veronica Panarello, che passa ancora i suoi giorni nel penitenziario di Agrigento. La Procura di Ragusa ritiene che sia stata lei ad assassinare il figlio e a nasconderne il cadavere; l'arma del delitto sarebbe stata una fascetta di plastica da elettricista.

Tuttavia, la donna non ha mai smesso di proclamare a gran voce la sua innocenza, anche se le immagini delle telecamere di sorveglianza di Santa Croce Camerina la inchiodano, smentendo clamorosamente la sua versione dei fatti. Nelle ultime ore, però, il legale di Veronica Panarello, Francesco Villardita, ha rilasciato alcune dichiarazioni che potrebbero condurre al colpo di scena nelle indagini sul caso. L'avvocato della ventiseienne, infatti, ritiene che l'ora della morte del piccolo vada spostata di due ore più avanti, alla luce di quanto emerso dall'ultima perizia.

Ultime news Andrea Loris Stival, i dubbi del legale di Veronica Panarello sull'arma del delitto

Nell'ultima putata di "Mattino Cinque" Francesco Villardita ha espresso i suoi dubbi sull'arma che sarebbe stata usata per uccidere il piccolo Andrea Loris: "Non ci sono prove che Loris sia stato ucciso con una fascetta di plastica da elettricista; le sue ferite non sembrano essere state provocate da tale oggetto.

Inoltre, è molto importante rilevare che non è stata rilevata alcuna traccia di sangue, dunque Loris potrebbe essere stato ucciso a mani nude". Il legale di Veronica Panarello, dunque, vuole continuare la sua battaglia, dato che è estremamente convinto dell'innocenza della sua assistita. Villardita ha poi voluto parlare di Veronica: "Soffre moltissimo, dal momento che il marito Davide Stival le ha impedito di vedere Diego, il suo figlio più piccolo; sta dimagrendo sempre di più, ma non vuole mollare". Il legale, infine, ha rivelato un'indiscrezione sull'ultimo incontro avuto tra i due conigui: "Tra Veronica e Davide c'è stato un leggero contatto fisico in carcere".