Una schermata di WhatsApp per ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte di un 19enne. Può accadere anche questo nell'epoca della comunicazione 2.0 e dell'utilizzo dei social spinto sino all'estremo. Stiamo parlando della morte di Domenico Maurantonio con le news aggiornate ad oggi 22 maggio a divenire decisive riguardo a come sarebbero andare le cose quella notte.

E'stata la trasmissione tv Chi l'ha visto a mostrare in diretta l'ormai famosa schermata di WhatsApp, con il pm di Milano Claudio Gittardi chiamato adesso a valutarne attendibilità e veridicità. Sono stati anche effettuati i primi esami sul tasso alcolico del sangue del giovane che non hanno fatto emergere quantità così rilevanti da pensare ad un incidente causato da qualche cocktail di troppo. Domenico era dunque piuttosto lucido e non aveva neanche mal di stomaco. Quanto meno non si sentiva male per via di un lassativo, ipotesi questa che adesso viene scartata dato che nel suo organismo non è stata trovata traccia alcuna di simili sostanze.



Novità e aggiornamenti caso Domenico Maurantonio oggi 22 maggio: poco l'alcool nel sangue, è stato uno scherzo finito in tragedia?

'L'altra sera dei ragazzi di una scuola di Padova son venuti da noi in hotel… di notte si sono ubriacati da fare schifo e hanno deciso di fare degli scherzoni sui corridoi dell'hotel. Il 'migliore' di questi scherzi è stato defecare per il corridoio del quinto piano [...] uno di questi per fare il figo decide di mettersi sul cornicione per farla dalla finestra… quindi si fa tenere per le braccia dagli amici e ad un certo punto vola giù. Morto [...] il corpo è stato trovato il mattino dopo': questo il contenuto del messaggio inviato da un testimone anonimo ad un altro soggetto terzo in merito ai fatti accaduti nella notte tra il 9 e il 10 maggio quando ha perso la vita il giovane Maurantonio. Le ultime notizie sulla tragica morte di Domenico Maurantonio aggiornate ad oggi 22 maggio si concentrano dunque su una ricostruzione dei fatti che se fosse confermata avrebbe del clamoroso. I compagni di classe della vittima erano ubriachi, hanno iniziato a fare degli scherzi, Domenico si è spinto un pochino oltre e ha perso la vita. Il tasso alcolemico rilevato a nel corpo del ragazzo era inferiore ad un grammo per litro di sangue, troppo per guidare un veicolo ma troppo poco per poter cadere, inciampiare o finire nel vuoto accidentalmente. A questo punto non dobbiamo cadere nella moda tutta italiana di dare addosso a priori a qualcuno. Le responsabilità dei compagni di classe, qualora sussistano, sono tutte da accertare, così come da accertare è il fatto che quel messaggio su WhatsApp vada ritenuto o meno attendibile. Come ricordato anche dalla nota firma di Panorama Carmelo Abbate tramite un video pubblicato su Facebook, non ci si può scoprire un paese garantista solo quando fa più comodo. Lo si deve essere sempre. In definitiva urge attendere che le forze dell'ordine facciano piena luce sull'accaduto.