Proseguono incessantemente le indagini per cercare di scoprire la verità sul caso di Guerrina Piscaglia, la casalinga cinquantenne scomparsa l'1 maggio di un anno fa e della quale non si hanno più notizie. La svolta nel caso è arrivata tre settimane fa, quando è stato arrestato Padre Gratien Alabi, il religioso congolese ed ex parroco di Cà Raffaello sospettato di avere ucciso e di avere nascosto il cadavere di Guerrina Piscaglia. Secondo l'accusa, inoltre, il sacerdote sarebbe stato l'amante della casalinga cinquantenne, come mostrano alcuni sms molto compromettenti ritrovati sul suo cellulare; in uno di essi Guerrina Piscaglia scrive di essere incinta di lui.

In un altro messaggio al prete, invece, la donna scrive: "Vengo da te in canonica, ti cucino il coniglio e poi facciamo l'amore". Le ultime news sul caso si concentrano su Padre Gratien Alabi e sono state riportate da "Pomeriggio Cinque", la nota trasmissione condotta da Barbara D'Urso, nella quale sono emersi dettagli inediti sul religioso congolese. Ecco tutte le nuove indiscrezioni su questa triste vicenda.

Ultime news Guerrina Piscaglia, testimonianza shock su Padre Gratien Alabi: il prete non ha scampo?

Nell'ultima puntata di "Pomeriggio Cinque", a prendere la parola è stato un super testimone sul caso di Guerrina Piscaglia, che ha rilasciato delle dichiarazioni shock sul conto di Padre Gratien.

"Il sacerdote si presentava qui nel mio locale insieme ad una donna di colore; i due bevevano molto e scherzavano. Tutti li notavano: Padre Gratien era vestito con abiti civili". Si tratta di un'indiscrezione che potrebbe compromettere ulteriormente la posizione del sacerdote africano; durante la trasmissione, infatti, è stata fatta l'ipotesi che Padre Gratien Alabi avesse avuto due amanti, Guerrina Piscaglia e questa misteriosa donna di colore.

Diversa è invece la versione del giornalista del "Corriere di Arezzo", Luca Serafini, il quale ritiene che la signora di colore sia la sorella di Padre Gratien. Al momento, però, l'indiscrezione non è stata confermata. Occorre dunque aspettare l'esito delle prossime indagini.