E' ancora avvolto nel mistero il caso di Domenico Maurantonio, il 19enne di Padova precipitato dal quinto piano dell'Hotel Da Vinci di Milano mentre si trovava lì in gita per andare a visitare l'Expo. Gli inquirenti non hanno ancora scartato alcuna pista, anche se quella del suicidio pare trovare sempre meno riscontri. Stesso discorso per quella dell'omicidio, dato che tutte le prove indicano come Domenico fosse da solo al momento della caduta. Le ultime news sulla morte di Domenico Maurantonio aggiornate ad oggi 2 luglio si rifanno dunque alle ipotesi al vaglio degli investigatori ma ruotano anche attorno allo scandalo scoppiato in merito alle offese perpetrate contro la memoria della vittima tramite la pubblicazione di foto e post offensivi pubblicati su una pagina Facebook.

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Domenico Maurantonio, news oggi 2 luglio: pagina Facebook 'ripulita' dagli insulti, come sono andate le cose?

'I suicidi, soprattutto se giovani, lasciano sempre una traccia del loro malessere - spiegano fonti vicino agli investigatori - E Maurantonio non ha lasciato alcun segnale': perde dunque progressivamente quota l'ipotesi che il giovane Maurantonio sia precipitato nel vuoto di propria sponte perché spinto dalla voglia di togliersi la vita. Del resto anche i genitori hanno sempre parlato di un ragazzo sano e pieno di voglia di vivere. La tesi del suicidio perde dunque terreno così come quella dell'omicidio, dato che Domenico era da solo al momento della caduta. Cos'è avvenuto dunque? Andando per esclusione e considerato che anche la tesi dello scherzo goliardico finito in tragedia pare sempre meno probabile, l'impressione attuale è che si sia trattato di una fatalità. Le ultime news sulla morte di Domenico Maurantonio relative ad oggi 2 luglio si rifanno dunque alle ipotesi al vaglio degli inquirenti ma ruotano anche attorno al caso della pagina Facebook aperta sulla scia della tragica fine del 19enne padovano. 'Il pappagallo di Domenico Maurantonio' (ricorderete senz'altro come una delle foto mandate più spesso in tv ritragga il ragazzo con un pappagallo in spalla), questo il nome scelto dagli amministratori per creare un gruppo finito nel mirino della critica per aver diffuso materiale offensivo nei riguardi della memoria del giovane padovano. Come già sottolineato, ogni contenuto è stato rimosso ma la pagina risulta ancora attiva e funzionante. Se desiderate rimanere aggiornati su questo e altri fatti di cronaca vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' collocato in alto a fianco al nome dell'autore.