Drammatico fatto di cronaca è avvenuto il 30 settembre nella regione Calabria. In particolare un ragazzo di 32 anni si è tolto la vita impiccandosi nella sua attività nel centralissimo corso Garibaldi sito a Reggio Calabria, a pochi passi dal Duomo. Il ragazzo aveva una moglie e una figlia di appena sei mesi. Cosa lo avrà spinto al folle gesto? Ecco dettagliatamente cosa è emerso e la scena raccapricciante a cui si sono trovati di fronte le forze dell'ordine e i familiari.

Un suicidio inaspettato

La città di Reggio Calabria è scossa dal forte dolore.

La città si sveglia con il lutto poichè proprio nella via più centrale si è consumata una terribile tragedia. Al centro della vicenda c'è un giovane imprenditore di 32 anni che esercitava la professione di parrucchiere. Il ragazzo, D.M., aveva il suo salone in una zona molto bella di Reggio Calabria ma ha deciso di togliersi la vita. La dinamica della tragedia è ancora in corso di accertamento ma il ragazzo è stato trovato impiccato. Adesso le forze dell'ordine ed in particolare gli investigatori stanno indagando sulla vita del giovane ragazzo per scoprire cosa lo abbia spinto al folle gesto. La pista che stanno seguendo è quella dl suicidio ma nessun'altra cosa è da escludere. Adesso il corpo è stato trasferito dal medico legale per svolgere gli esami autoptici e per scoprire maggiori dettagli.

Secondo le prime testimonianze che sono emerse e secondo quanto raccontano i parenti e gli amici, il ragazzo era abbastanza tranquillo e non aveva mai dato segni di sofferenza e preoccupazioni. Inoltre nessun messaggio sarebbe stato lasciato dalla vittima per spiegare il gesto.

Dopo la segnalazione di un parente, i Vigili del Fuoco avrebbero ritrovato il corpo nel salone.

Il parente infatti aveva trovato il locale chiuso con chiave all'interno. Avrebbe allertato così i pompieri per sfondare la porta e la scena è stata davvero terribile. Ulteriori informazioni saranno rilasciate a breve. In attesa di altre news vi invitiamo a cliccare sul tasto segui in alto.