Non si fermano le indagini per scoprire la verità su quanto accaduto a Guerrina Piscaglia, la casalinga cinquantenne di Cà Raffaello della quale non si hanno più notizie dall'1 maggio dell'anno scorso. Secondo la Procura di Arezzo, la donna sarebbe stata assassinata da Padre Gratien, il religioso congolese del quale Guerrina si sarebbe invaghita; secondo la tesi della Procura, il prete africano avrebbe messo incinta la donna (come dimostrebbe un messaggio nel quale Guerrina gli scrive di aspettare un figlio da lui) e poi l'avrebbe uccisa per paura di un possibile scandalo.
Gratien, però, ha sempre ribadito di essere innocente e di avere sempre voluto il bene di Guerrina. Su di lui, inoltre gravano pesanti accuse: una prostituta di origine rumena, infatti, ha rivelato di avere avuto dei rapporti sessuali a pagamento con Padre Gratien, dichiarando: "Sono convinta che sia stato lui ad uccidere Guerrina Piscaglia; era anche invischiato in un traffico di droga e soldi". Gratien si è difeso dichiarando di soffire d'impotenza: se gli esami dovessero accertare questa malattia, la sua posizione dovrebbe alleggerirsi. In ogni caso, le ultime news su questo delicatissimo caso si concentrano su un'altra oscura vicenda che coinvolge Gratien. Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni sul caso di Guerrina Piscaglia.
Ultime notizie Guerrina Piscaglia, un omicidio nel passato di Padre Gratien?
Secondo quanto riportato da una delle ultime puntate della trasmissione "Storie Vere", il fratello di Padre Gratien sarebbe stato ucciso in Congo pochi mesi prima che il prete africano partisse dall'Italia. La cosa strana è che nell'ultima puntata di "Pomeriggio Cinque" è intervenuto al telefono il presunto fratello di Gratien, il quale dichiara di essere assolutamente sicuro della sua innocenza.
Il prete africano mente? Il giallo di Guerrina Piscaglia si fa ancora più complicato; ma non è finita qui: il procuratore Roberto Rossi ha infatti rivelato al "Corriere di Arezzo" che le indagini sul caso della casalinga di Cà Raffaello saranno chiuse alla fine di questo mese. Si fa dunque sempre più probabile il rinvio a giudizio di Padre Gratien.