Mentre si resta in attesa delle prossime tappe giudiziarie sul delitto del piccolo Loris Stival, 8 anni, ucciso a Santa Croce Camerina il 29 novembre 2014 probabilmente dalla madre oggi rinchiusa nel carcere agrigentino di contrada Petrusa, impazzano le polemiche sul web per le interviste pagate di Barbara D'Urso ai familiari del piccolo, alcuni dei quali avrebbero "speculato" sulla vicenda. Un vero e proprio business, quello che avevano fatto secondo i poliziotti che hanno messo le intercettazioni telefoniche nero su bianco in un'informativa di 260 pagine agli atti dell'inchiesta.

Delitto Loris Stival: parenti pagati per andare in Tv, intercettata Barbara D'Urso

Intercettata anche Barbara D'Urso mentre parlava con la signora Carmela Anguzza, mamma di Veronica Panarello, la mamma siciliana accusata del terribile delitto del figlio. Per andare dalla D'Urso, la donna, avrebbe percepito un compenso di 3.500 euro, fornendo peraltro in tv una testimonianza diversa rispetto a quella resa davanti agli investigatori. Migliaia i commenti che rimbalzano sul web, alla vicenda ha dedicato diversi post la nota giornalista Selvaggia Lucarelli, di Libero e Il Fatto Quotidiano. "La metodologia nel trattare un caso di Cronaca Nera è sempre la stessa, che si tratti dell'assassinio del piccolo Loris o di una donna picchiata", ha scritto Selvaggia Lucarelli ieri su Facebook commentando una nuova puntata di Domenica Live in cui la D'Urso ha invitato un presunto stalker.

"Si omettono delle cose - ha detto e se ne suggeriscono altre. Si orienta l'opinione nella direzione - ha sottolineato - che decide la conduttrice. Col piccolo Loris la D'Urso voleva una mamma pronta a giurare sull'innocenza della figlia e la imbeccava sulle frasi da dire - ha aggiunto la Lucarelli facendo riferimento a quanto emerso dall'inchiesta -, qui desiderava che l'uomo fosse legittimato a dare la sua versione dei fatti per averlo in tv, dunque omettendo sms - ha spiegato la giornalista e scrittrice - che lasciavano ben poco spazio a difese o versioni".

Selvaggia Lucarelli contro Barbara D'Urso per le comparsate dei familiari di Loris

Sembra in effetti che Barbara D'Urso sia la migliore interprete del pensiero berlusconiano anti-magistratura, può darsi che "screditare" le indagini dei magistrati - sia sul caso Loris Stival che su altri casi - sia funzionale in generale alla diffusione del verbo berlusconiano?

Ma questa è solo un'ipotesi. Barbara D'Urso ancora non risponde, né a Selvaggia Lucarelli e nemmeno alle centinaia di persone che hanno chiesto chiarimenti (o che l'hanno insultata) anche sulla sua pagina ufficiale su Facebook dove si sta discutendo molto del caso delle interviste pagate ai familiari della piccola vittima barbaramente uccisa forse dalla madre. "Se mi dai 3mila euro - ha postato Ciro Como sulla bacheca Fb della D'Urso - dico tutte le cazzate che vuoi. Posso fare il testimone, la vittima, il vicino, pure il morto, basta che si guadagna". E Diletta Serra ha scritto: "Hai pagato i parenti delle vittime per invitarli a dire ciò che volevi... che figura di merda". Gianluca Rescigno ha aggiunto: "Una puntata dalla D'Urso 3500 euro, e per che cosa? Per speculare sulla morte del piccolo Loris Stival. Angelo del Cielo perdona questa donna e tutti quelli che continuano a farla lavorare in Tv".