E' ancora avvolta nel mistero la scomparsa di Mario Bozzoli, l'imprenditore proprietario assieme al fratello di una fonderia a Marcheno (BS) in Valtrompia. Dalla sera dell'8 ottobre si sono perse le tracce dell'uomo che non ha più dato notizie di sé dopo aver chiamato la moglie alle 19,11 per avvisarla che si sarebbe fatto una doccia prima di tornare a casa. La donna lo aveva aspettato invano fino alla ore 23 e, preoccupata di un ritardo inusuale da parte diuna persona solitamente abitudinaria, si era immediatamente recata in azienda assieme al figlio.

Qui aveva constatato che le chiavi dell'auto del marito erano ancora in ufficio così come i suoi vestiti. Il sospetto che Mario non fosse mai uscito dalla fonderia è diventato di lì a poco una vera certezza. Ma cos'è accaduto in quei tragici momenti dell'8 ottobre?

Scomparsa Mario Bozzoli: si continua a cercare nei forni della fonderia

Gli operai presenti la sera dell'8/10 nella fonderia Bozzoli hanno parlato di una terribile coincidenza: il forno principale si è fermatoe ha dovutoessere riavviato a causa di una fumata anomala proprio nell'ora della scomparsa dell'imprenditore. Tale fatto era già accaduto in passato ma non era un problema frequente, tanto che un ingegnere siderurgico intervistato dal quotidiano La Repubblica, ha ammesso che ciò accade 'se una massa umida, com'è il corpo umano composto oltre il 70% dell'acqua, entra nel forno'.

Non a caso, le indagini si sono concentrate completamente all'interno della fonderia, messa sotto sequestro, e tra i rapporti tra i due fratelli proprietari dell'azienda. Non è certo un caso che già la moglie di Mario nella denuncia di scomparsa presentata ai Carabinieri di Tavernole (e letta ieri 21/10 da Federica Sciarelli a Chi l'ha visto), abbia dichiarato che i rapporti tra il marito e il cognato non fosseroaffatto buoni, anche perché c'era un clima difficile dovuto al sospetto che i nipoti portassero via dalla fonderia del materiale per portarlo nell'azienda da loro fondata a Beddizzole.

Gli inquirenti si sono inoltre concentrati anche su un possibile collegamento tra la sparizione di Bozzoli e la morte di Giuseppe Ghirardini, uno dei quattro operai presenti nella fonderia la sera dell'8 ottobre. Al momento, quest'ultimo sembra essere deceduto per cause naturali ma si attende l'esito dell'autopsia per avere conferme in merito.