Quello di oggi, lunedì 16 novembre 2015, non sarà certamente un lunedì come tutti gli altri, tanto più dietro i banchi di Scuola dove si imparano i valori del rispetto e dell'educazione verso tutti i cittadini del mondo. C'è da aggiungere, purtroppo, un'altra pagina sanguinosa alla storia recente un'altra tragedia che non trova spiegazione se non nella follia di un assurdo fanatismo.

Oggi, lunedì 14 novembre 2015, la scuola si ferma per ricordare la strage di Parigi

Anche il mondo della scuola si fermerà quest'oggi per ricordare le vittime dei cruenti attentati di Parigi come la nostra povera Valeria Solesin: la migliore risposta deve essere 'la Porta Aperta', così come ha scritto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, sul proprio profilo Facebook.

La parola d'ordine dei cittadini francesi, subito dopo l'attacco subito dall'Isis, è stata #PorteOuverte, istituita a beneficio di tutti coloro che cercavano riparo dalla follia nemica.

L'invito del responsabile dell'istruzione in Italia è quello di aprire le porte a quanto accaduto, affinchè si possa riflettere tutti insieme, famiglie, studenti e docenti su una guerra senza frontiere e senza eserciti.

Attentati di Parigi, ministro Giannini: 'Un minuto di silenzio, i nostri ragazzi devono capire perchè'

Oggi, lunedì 16 novembre 2015, la scuola si fermerà per un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strage di Parigi e dedicherà almeno un'ora delle attività didattiche affinchè si rifletta sui gravi fatti accaduti.

Il ministro Giannini ritiene che i nostri studenti abbiano diritto di sapere il perchè, quali sono le ragioni di tutto ciò che stiamo vivendo in questi giorni. Di fronte a queste immagini di morte, ha sottolineato l'onorevole Giannini, non è possibile cambiare canale, occorre che le nuove generazioni possano essere aiutate a venir fuori dall'indifferenza.

Il ministro ha provveduto a ringraziare, in anticipo, tutti coloro che lavorano nelle scuole e nelle università per questa giornata che, senza dubbio, sarà molto particolare, una giornata in cui ognuno di noi verrà chiamato a riflettere sui valori più importanti come l'educazione: da qui ritroveremo la nostra libertà, una libertà che non è mai stata così tanto in pericolo e che dobbiamo difendere a tutti i costi.