Il settimanale di Cronaca Nera 'Giallo' ha pubblicato un'importante novità riguardo le indagini sul duplice omicidio di Pordenone, dove hanno perso tragicamente la vita Trifone e Teresa i due giovani fidanzati, barbaramente assassinati a bruciapelo nel parcheggio della palestra dove si allenavano. Giallo è venuto a conoscenza che quel giorno di fine settembre, quando i Carabinieri hanno rinvenuto la pistola in fondo al lago del parco San Valentino, poco distante dall'arma è stato trovato anche un telefono cellulare di marca Samsung e di colore nero.

Si tratta di un vecchio telefono che i Ris stanno minuziosamente esaminando, nella speranza di trovare ulteriori indizi che possono portare alla verità.

Il cellulare potrebbe essere di Trifone?

Secondo quanto dichiarato dai coinquilini di Giosuè Ruotolo lo scorso 21 settembre, davanti agli inquirenti, Trifone possedeva certamente un telefono di quella marca, di quello stesso modello e dell'identico colore. Tale affermazione è stata resa agli investigatori da Sergio Romano, uno dei due ragazzi che convivono con Ruotolo ed è stata confermata anche da Daniele Renna, il secondo coinquilino, il quale ha confermato senza ombra di dubbio che Trifone possedeva due telefoni cellulari, un iPhone di nuova generazione ed un secondo telefono identico a quello ritrovato in fondo al lago insieme alla pistola Beretta 7,65.

Sequestrato il telefono della mamma di Ruotolo

Sempre secondo quanto pubblicato su 'Giallo', gli investigatori, avrebbero sequestrato il telefono intestato alla mamma di Giosuè Ruotolo, perché per qualche periodo, sarebbe stato utilizzato dal figlio. Per questa ragione si spera di trovare ulteriori tracce che possono portare alla risoluzione del caso e confermare la tesi accusatoria della Procura, che vede come unico indagato il giovane militare di Somma Vesuviana.

Ora la speranza degli investigatori è che l'acqua del lago non abbia rovinato o danneggiato in maniera irreversibile il contenuto di quel cellulare ritrovato. Gli eventuali indizi che si possono individuare su quel telefono, sono di importanza fondamentale per raggiungere finalmente una verità sulla morte atroce di questi due giovani ragazzi.

Se vuoi rimanere aggiornato sugli articoli di questo autore, oppure su questo argomento, clicca sul bottone “Segui” vicino al nome ad inizio articolo.