Sembra molto vicinala svolta sul caso di Trifone Ragone e Teresa Costanza , la coppia di Pordenone assassinata quasi nove mesi fa nei pressi del Palazzetto dello Sport Crisafulli. Siamo in un momento decisivo della indagini e la verità potrebbe spuntare fuori da un momento all'altro. Dopo mesi di ricerche, gli inquirenti hanno interrogato per la terza volta la fidanzata dell'unico indagato Giosuè Ruotolo. I magistrati hanno fatto domande sulla natura del rapporto che legava Rosaria al commilitone originario di Somma Vesuviana. Gli inquirenti non escludono che la ragazza di Ruotolo possa essere stata in qualche modo coinvolta nel duplice omicidio di Pordenone.

Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni.

Ruotolo coperto dalla sua ragazza?

Le ultime notizie sul delitto di Pordenone provengono dalla trasmissione "Quarto Grado", che siè sempre occupata di questo complesso giallo. Nell'ultima puntata del programma, il conduttore Gianluigi Nuzzi ha dedicato ampio spazio al duplice omidicio dei Trifone Ragone e Teresa Costanza, riportando alcune importanti indiscrezioni sul nuovo interrogatorio alla fidanzata di Giosuè Ruotolo. Gli inquirenti si sono recati nella città dove vive la donna dell'unico indagato, a Somma Vesuviana, e le hanno fatto varie domande sul loro rapporto di coppia. Sono stati sentiti anche gli amici di Giosuè e Rosaria. Gli investigatori stanno cercando di capire che tipo di relazione avessero instaurato Ruotolo e la sua ragazza.

Secondo le indiscrezioni trapelate, infatti, pare che tra i due il rapporto non sia stato proprio idilliaco. Rosaria sarebbe stata molto possessiva nei confronti di Giosuè. In ogni caso, gli inquirenti non escludono che la donna possa sapere qualcosa che ora cercherebbe di nascondere per coprire il suo fidanzato. Rosariaè stata forse complice di Giosuè?

La ragazza di Ruotolo potrebbe dunque essere iscritta nel registro degli indagati. La chiave del giallo potrebbe essere proprio la ragazza di Ruotolo , ma ancora non è possibile ottenere informazioni più dettagliate.