Un impiegato romano di trent'anni che sapeva di essere sieropositivoal virus dell'Hivha contagiato almeno sei donne tra il 2006 e il 2014. L'uomo, che è stato arrestato dalla polizia lo scorso 24 novembre, non aveva detto alle sue partner di avere contratto il virus,ma pretendeva di avere rapporti sessuali non protetti con esse. Ora il giovane si trova in carcere a Regina Coeli ed è accusato di lesioni gravissime, con l'aggravante di essere volontarie e permanenti.
Come sono iniziate le indagini
L'uomo che aveva conosciuto le donne tramite alcune chat di incontri e sui social network, intratteneva con esse rapporti occasionali e alcuni di lunga durata.
Fra l'altro, scriveva o chiedeva alle donne di fare sesso di gruppo. L'indagine è stata avviata quando una delle partner si era rivolta alle autorità quando casualmente era venuta a conoscenza che l'impiegato aveva il virus dell'Hiv, anche se l'uomo negava. E così sì è venuto a sapere che l'uomo aveva contagiato altre cinque donne, che non conoscevano il suo stato di salute. Ed è anche ipotizzabile che il numero delle persone da lui contagiate possa essere maggiore. Sembrerebbe anche accertato che alcune altre sue compagne non abbiano contratto il virus dell'Hiv. Le indagini, come riportail Messaggero, sono durate otto mesi e sono coordinate dal pm Francesco Scavo. Il giovane avrebbe infine ammesso di essere sieropositivo.
Primo dicembre: Giornata Mondiale contro l'AIDS
La notizia su questo caso di cronaca è stata largamente diffusa lunedì 1° dicembre, proprio nellaGiornata mondiale contro l'AIDS, indetta ogni anno proprio per questa data. La malattia è causata dal virus dell'Hiv, ma non tutti i sieropositivi che lo hanno contratto necessariamente si ammalano.
La ricerca sulla malattia ha permesso di curare i sieropositivi con l'uso di farmaci adeguati, ma la diagnosi deve essere tempestiva. I portatori del virus hanno così una speranza di vita migliore. L'uso di alcuni farmaci andrebbe fatto però prima di contrarre l'infezione. La causa principale del contagio èla promiscuità sessuale. È importante nei rapporti sessuali occasionali l'uso del profilattico. La prevenzione è l'arma migliore e gli esperti consigliano di non abbassare la guardia.