Provvidenziale aiuto per una neonata abbandonata da parte di un'agente in una zona sperduta della foresta. Una bimba, nata da poco e con il cordone ombelicale ancora attaccato, è stata trovata in pericolo di vita tra la vegetazione della foresta, in una remota zona colombiana. La piccola, venuta alla luce da circa un'ora, era stata abbandonata tra la vegetazione di un terreno sperduto.
A ritrovarla è stata una donna del luogo, Edinora Jimenez, 59 anni, che mentre stava lavorando in un campo vicino ha sentito alcuni vagiti: "Stavo raccogliendo un po' di arance quando ho sentito un lamento" - racconta la donna - "Pensavo si trattasse di un gatto, ma quando mi sono avvicinata ho trovato questa bambina". La donna ha subito chiamato i soccorsi.
A salvare la vita della neonata, però, è stata una poliziotta colombiana e neomamma. Luisa Fernanda Urrea, 34 anni, era stata inviata, in servizio, sul luogo del ritrovamento della bimba. Accortasi immediatamente delle condizioni in cui versava la sofferente neonata, istintivamente ha sollevato la piccolina da terra e ha di deciso di allattarla al seno.
Un gesto d'amore materno che ha salvato la vita della piccola.
A riferire l'accaduto è il Daily Mail. Il comandante della polizia locale Javier Martin, riferisce che la neonata aveva ancora il cordone ombelicale attaccato ed era affamata e infreddolita. Secondo il parere del personale medico, senza il generoso contributo dell'agente la bimba sarebbe certamente morta di freddo e di fame. "Sono una neomamma anch'io e avevo il latte" - dichiara l'agente con modestia ai media locali - "ho capito subito che la bimba doveva nutrirsi. Ho fatto soltanto ciò che avrebbe fatto ogni mamma".
Rischia l'accusa di tentato omicidio la madre della neonata. La polizia adesso sta cercando la donna, mentre le condizioni di salute della bambina sono migliorate. Adesso la piccola si trova al sicuro ed è affidata alle cure del colombiano Institute of Family Welfare (ICBF), in attesa di trovare qualche famiglia che la adotti.