Nuove clamorose rivelazioni nell'ambito dell'inchiesta sul delitto del piccolo Loris Stival. A parlare, cambiando nuovamente versione, è ancora una volta Veronica Panarello, la mamma del piccolo ucciso il 29 novembre del 2014 a Santa Croce Camerina, unica imputata per l'infanticidio del figlio e l'occultamento del cadavere con l'aggravante rapporto di parentela. "Andrea Stival (il suocero, padre del marito della donna, ndr) - avrebbe rivelato la donna - era il mio amante. Ha ucciso lui - ha accusato l'unica imputata del delitto - mio figlio Loris con un cavo elettrico".

Caso Loris Stival, Veronica Panarello rivela 'relazione' clandestina col suocero

Non si fa attendere la replica della compagna di Andrea Stival: "Veronica Panarello - ha detto - mente. Noi - ha aggiunto la donna - siamo sereni". E' stato scritto oggi in due tweet dalla programma di approfondimento giornalistico Quarto Grado di Rete 4, che ha rilanciato notizia anche sulla pagina Facebook. Che ad uccidere il piccolo sia stato il nonno paterno, Veronica Panarello, che con l'uomo avrebbe avuto una relazione clandestina, lo ha raccontato a una psicologa che la segue nel carcere di Catania lo scorso lunedì. "Ho ricordato tutto - avrebbe detto la donna - quando sono andato a trovarlo al cimitero. Ma non l'ho detto - ha spiegato - prima perché avevo paura che uccidesse anche il bimbo più piccolo (il fratellino di Loris Stival, ndr)".

Nonno Andrea Stival accusato dalla nuora e 'amante' del delitto del bimbo

La direzione della struttura penitenziaria ha informato dei fatti la procura della Repubblica di Ragusa che ha coordinato l'inchiesta sul caso sfociata al momento nel processo col rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica di Veronica Panarello.

La donna ai magistrati che l'hanno ascoltata, invece, non avrebbe raccontato nulla di rilevante. Durante uno degli interrogatori, su sua richiesta, la donna avrebbe anche detto di essere diventata molto famosa e che è conosciuta anche a Hollywood. Sulla nuova ricostruzione dei fatti della mamma di Loris la Procura di Ragusa non fa alcuna dichiarazione e continuerà a lavorare come ha sempre fatto, viene sottolineato da fonti giudiziarie secondo quanto riferisce l'Ansa. Il Gup di Ragusa Andrea Reale dovrà decidere se ascoltare ancora una volta o no la mamma accusata del terribile delitto del figlio di 8 anni.