Dopo Colonia, Berlino. Sta suscitando incredulità e sdegno la notizia riferita poco fa dalle forze dell'ordine secondo le quali nella capitale tedesca si sarebbero verificati episodi simili a quelli avvenuti a Capodanno nel capoluogo della regionedi Hessen.

Da quanto è fino ad ora trapelato, vittime degli abusi sarebbero state una ragazza di 17 anni che ballava con una sua amica nei pressi del palco insieme al suo ragazzo di 18. Le duegiovani sarebbero state accerchiate da una decina di ragazzi, molestate con insistenza e ripetutamente palpeggiate approfittando della ressa che si era creata durante i festeggiamenti per il carnevale delle culture.

Il fatto sarebbe accaduto verso le 18.45 di ieri. Le due donne hanno cercato di sottrarsi alla pericolosa morsa ma sono state riacciuffatedal branco. Alla ragazza è stato anche rubato l'iPhone che aveva nella tasca della giacca. Un 27enne cheha assistito alla scena ha cercato di intervenire ma è stato strattonato e minacciato da uno della banda. L'uomo - che al momento pare essere l'unico testimone dell'accaduto - ha dichiarato alla polizia di aver visto, tra l'altro, ungiovane stringere da dietro le spalleuna delleragazze che poi si è accasciata al suolo spaventata. E si è anche rammaricato di nonessere riuscito ad intervenire.

Gli agenti hanno fermato tre ragazzi, tutti minorenni. I tre, naturalmente, avevano altri complici.

Ma al momento non è dato di sapere di più. La polizia sta indagando su altri casi di aggressioni avvenute nella giornata di ieri durante la manifestazione. Si cercano testimoni e, nel frattempo, il comando ha diramato un comunicato tramite internet, per individuare eventuali altre vittime e i loro aggressori.

Una città off-limits

Altri casi di aggressioni e furti si sono verificati nella capitale tedesca tra giovedì e sabato notte nei quartieri di Ku'dam Charlottenburg e alla stazione della fermata della metropolitana Zoologischer Garten., quest'ultima sorvegliata ormai 24 ore su 24 a causa della forte presenza di tossicodipendenti e ubriachi che stazionano sotto il cavalcavia giorno e notte.