Nuova tragedia in Siria.I bombardamenti della coalizione statunitense hanno causato la morte di diversi civili nel villaggio di Tokhar, nei pressi della cittadina di Manbij.Stando a quanto riportato da alcuni siti web come "Globalist.it" e agenzie d'informazione come "Agenzia Nova" il numero delle vittime oscillerebbe tra le 125 e le 160 persone morte, tra i quali vi si annoverano diverse donne e bambini.A parlare di 160 vittime vi è stata anche la nota organizzazione umanitaria siriana "Raqqa is Being Slaughtered Silently",un'organizzazione di giornalisti che documenta le atrocità dell'ISIS e della guerra civile in corso in Siria.

L'eventuale strumentalizzazione dello Stato Islamico

La notizia della tragedia è stata riportata anche dall'agenzia ufficiale dell'autoproclamato Califfato "Amaq".C'è il rischio che i vertici dello Stato Islamico possano strumentalizzare tale tragedia e utilizzarla per finalità propagandistiche, in modo tale da cercare consenso tra la popolazione impaurita e stanca dei bombardamenti della coalizione.Difatti, una discreta parte del consenso dell'ISIS si basa sul risentimento verso l'Occidentedi una fetta della popolazione islamica sunnita dell'area. Non casualmente l'ISIS nacque a seguito degli "effetti collaterali" portati dalla guerra in Iraq e dalla conseguente radicalizzazione di una parte della popolazione sunnita, orfana del sunnita laico Saddam Hussein.

L'inutilità e la pericolosità dei bombardamenti della Coalizione

Questa nuova tragedia dimostra come non mai l'inutilità e la pericolosità dei bombardamenti che la coalizione utiizza nella guerra contro lo Stato Islamico.Difatti, tale guerra avrebbe bisogno semmai dell'ulteriore appoggio occidentale ai guerriglieri curdi anti-ISIS così come agli eserciti nazionali dell'area e ad altri gruppi che combattono l'ISIS, mentre c'è il rischio che i continui raid aerei possano portare all'aumento del consenso per lo Stato Islamico della popolazione locale, popolazione locale sempre più stanca degli abusi e della guerra civile siriana nel suo complesso.