Una storia che può avere un tono macabro ma che nasconde un grande e infinito amore. Si tratta della storia di una coppia di anziani, abitanti in via Villasca nel quartiere Mompiano a nord di Brescia, alle pendici di Colle San Giuseppe. La villetta è stata posta sotto sequestro dalla Magistratura di Brescia che ha aperta un'inchiesta per chiarire lo svolgimento dei fatti.Giovedì 4 agosto, su segnalazione dei vicini di casa che avvertivano un terribile odore proveniente dalla casa di Giovanni Mecca nato nel 1929 ed ex professore, sono giunti i volontari del 118.
Ma sono serviti anche una volante della Questura e i Vigili del Fuoco per aprire la porta di casa.
Un macabro spettacolo d'amore
Lo spettacolo si è presentato di fronte agli uomini che sono intervenuti sul posto non è stato certamente piacevole. Il corpo del marito di Lucia era ormai mummificato da alcune settimane. L'uomo era seduto su una sedia, davanti ad una porta e accanto a lui c'era la moglie che, per tutto quel tempo, non lo aveva mai lasciato solo e si era presa cura di lui dandogli del latte, pensando che fosse malato ma vivo.Giovanni Mecca, 87 anni e Lucia Muscolo di 70 anni, erano entrambi ex professori ormai in pensione. Un amore esclusivo il loro che li portava a restare molto da soli, isolandosi nella propria abitazione ed evitando di incontrare e parlare con le persone.
Un amore che non aveva nessuna intenzione di finire.
L'autopsia stabilirà le cause della morte
I resti dell'uomo si trovano ora presso l'Istituto di Medicina Legale dove saranno analizzati tramite autopsia voluta dl Pubblico Ministero, il quale ritiene indispensabile accertarsi delle cause del decesso dell'uomo. La donna, in evidente stato confusionale, è stata convinta con grande difficoltà ad accettare il ricovero presso l'Ospedale Civile di Brescia dove sarà accudita e sottoposta a tutti gli esami necessari per verificare il suo stato di salute fisico e psicologico e fornirle le cure di cui necessita.
L'indispensabile intervento dei vicini
Gli abitanti della zona che si trova nelle vicinanze dello Stadio Rigamonti di Brescia, avevano notato la coppia che si dedicava alle normali attività giornaliere come fare la spesa, nei mesi precedenti, mentre negli ultimi tempi si scorgeva solo la moglie che salutava ma senza soffermarsi.
I vicini di casa che avvertivano un odore nauseabondo da qualche tempo, non avrebbero mai potuto immaginare che provenisse dal cadavere dell'uomo, pensavano piuttosto al corpo di qualche animale abbandonato nel giardino della coppia. Per questo motivo si erano recati presso l'abitazione per chiedere spiegazioni ma nessuno aveva mai risposto, portandoli alla decisione di chiamare il 118. Ed è così che si è giunti alla scoperta di una coppia in cui l'amore ha superato la logica e la comprensione umana, amore che non si ferma nemmeno di fronte alla morte.