Armato di spranga avrebbeminacciato unragazzo(che ha anche aggredito e tentato di derubare) e la fidanzata che si erano appartati nella loro auto durante la notte di ieri nel parcheggio di viale Buoncammino, a Cagliari. Poi, non contento, si sarebbe scagliato contro la vettura dei due che sono riusciti a scappare. Gabriel Gretu, 37 anni, di origini rumene, con diversi precedenti penali e residente a Serramanna, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Sant’Avendrace con le accuse di tentata rapina e danneggiamento. L’uomo ora si trova rinchiuso in una cella del carcere di Uta in attesa di essere sentito dal magistrato di turno.

Sopresi nell’auto

Il fatto è accaduto nella notte di ieri a Cagliari, in viale Buoncammino, circa mezz’ora dopo la mezzanotte. L’uomo, secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri, avrebbe notato da lontano l’utilitaria con la coppia di fidanzatini a bordo e avrebbe avuto l’idea di rapinarli. Una volta individuate le sue possibili vittime Gretu, armato di spranga, si sarebbe avvicinato all’auto dei giovani senza farsi ne vedere ne sentire e, colti di sorpresa, li avrebbe minacciati di rivolgergliela contro se non gli avessero consegnato tutto ciò che avevano: denaro, telefoni cellulari, orologi e oggetti d’oro. Al rifiuto dei due Gretu si sarebbe scagliato contro il ragazzo che è stato colpito più volte sul corpo, dopo una violenta lottatra i due.

Dopo una breve ma intesa colluttazione la coppia è riuscita a fuggire e a dare l’immediato allarme al centralino del 112.

Momenti di tensione

Nel frattempo – scrivono i militari - il giovane di origini rumene, fallita la rapina, si sarebbe scagliato contro l’auto dei fidanzati ammaccandola a sprangate. Immediato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Sant’Avendrace che hanno raggiunto il luogo in pochi minuti.

Gli uomini in divisa hanno dovuto utilizzare tutta la loro abilità per fermare la furia di Gretu, che non voleva sentire ragioni. L’uomo infatti per cercare di sottrarsi all’arresto avrebbe tentato più volte di aggredire i militari e danneggiare anche l’auto di servizio. Non è stato facile bloccarlo ma i militari ci sono riusciti e l’hanno arrestato con le accuse di tentata rapina e danneggiamento. Ora è in carcere.