Due fratelli di 4 e 7 anni sono stati salvati questa mattina a Pescara del Tronto, provincia di Ascoli Piceno. I due bimbi dormivano dalla nonna ed è grazie a lei se si sono salvati, infatti nel momento della scossa la donna li ha infilati sotto il letto. Grazie a questa accortezza sono usciti vivi dalle macerie della casa completamente distrutta. Ora i soccorritori stanno cercando di salvare l'anziana che risponde da sotto le macerie e continuano a scavare.

La situazione è drammatica

Il Terremoto di magnitudo 6,0 alle 3:36 ha colpito le zone comprese tra Marche, Lazio e Umbria, la terra ha tremato per ben 146 secondi, alle 3,56 è arrivata la seconda scossa di magnitudo 4,4.

Amatrice in provincia di Rieti e Pescara del Tronto provincia di Ascoli Picenosono i due comuni praticamente distrutti,di questi paesi restano solo macerie. La stima attualmente parla di24 vittime ma siamo solo all'inizio dei soccorsi e si teme che il numero sia destinato a salire. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi teme il peggio, ha fatto allestire un luogo per le salme, spiegando che sotto le macerie del suo paese, praticamente distrutto, ci sono molte vittime.

L'ospedale di Amatrice non è uscito illeso dalla scossa, malati in strada

Il dramma nel dramma, l'ospedale Grifoni di Amatrice è stato il primo a lanciare l'allarme dopo la prima scossa del terremoto che ha colpito il centro Italia,ma diversi reparti sono crollati e dopo pochi minuti è scattata la chiusura, i feriti in attesa di cura così sono stati spostati presso l'ospedale di Rieti, per fortuna non ci sono state vittime nel crollo dei reparti.

Nel frattempo all'esterno del pronto soccorso del Grifoni sono stati allestiti dei lettini e delle tende, in questo modo almeno si riesce a dare il primo soccorso ai feriti gravi.

Si teme una seconda scossa

L'ex presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ilsismologo Enzo Boschi teme che possa arrivare un altra scossa, ancor più forte dato che l'areaè adaltapericolosità sismica.

Speriamo che si sbagli, intanto per ora la protezione civile, per evitare confusione inutile e cercare di gestire la situazione al meglio chiede di evitare il volontariato. Bisogna prima organizzare bene i soccorsi e dopo chi vuole contribuire sarà ben accetto.