Non si ferma la gara di solidarietà dell'Italia a tavola, dopo l'amatriciana ora è la volta del parmigiano reggiano, altro prodotto di eccellenza nostrano i cui produttori, riuniti in consorzio e nei caseifici, si sono coalizzati per una nuova iniziativa solidale in aiuto alle comunità colpite dal sisma. Si chiama Un euro per rinasceree partirà la prossima settimana (il tempo di apporre sul prodotto i bollini a fini solidali) la nuova campagna di raccolta fondi consistente nel devolvere un euro per ogni chilogrammo di prodotto venduto negli spacci aziendali.

Come nel 2012, in Emilia e nel mantovano

Memore del sisma che colpì nel 2012 l'Emilia e il mantovano, dove furono lesionati 37 caseifici per un danno di oltre 100 milioni di euro, il presidente del consorzio del Parmigiano Reggiano Alessandro Bezzi ricorda come la sua regione, quattro anni fa messa a dura prova dalle scosse, risorse proprio grazie all'impegno di cittadini volontari e produttori. Da qui l'idea di lanciare una nuova "colletta" per portare sollievo agli sfollati e dare una mano alla ricostruzione. Sono già molti i caseifici che hanno aderito alla proposta dell'ente, motivo di soddisfazione per lo stesso Bezzi: "Siamo rinati grazie a tanti e vogliamo aiutare a rinascere".

C'è tempo fino al 31 dicembre

L'iniziativa del consorzio dei produttori di parmigiano reggiano non si esaurirà in pochi giorni, ma ci sarà tempo fino al 31 dicembre di quest'anno per donare attraverso l'acquisto di parmigiano.Il consorzio ha già aperto un conto corrente dove versarele donazioni da parte dei soggetti aderenti all'iniziativa.

L'elenco dei caseifici che hanno dato la loro adesione sarà aggiornato costantemente sul sito del consorzioanche a garanzia di verifica qualitativa, provenienzae tracciabilità del formaggio acquistato. Nell'esprimere la sua vicinanza alle popolazioni terremotate, il presidente Bezzi chiude con un messaggio di speranza, auspicando che la solidarietà degli allevatori e delle aziende di trasformazione possa giovare a chi, in questa catastrofe, ha perso tutto.