Riccardo Meggiorini, famoso calciatore italiano che ricopre il ruolo di attaccante della squadra di calcio del Chievo, da ieri si è reso famoso anche per aver salvato una ragazza dalla violenza del suo fidanzato.

Un gesto eroico, degno sicuramente di un cuore nobile, che senza alcun dubbio potremmo definire un eroe. Una sera come un'altra di settembre, fine di una lunga giornata fatta per lui, Riccardo, di duri allenamenti in vista delle consuete partite domenicali.

Svegliato dalle urla nella strada di notte

Una cena frugale consumata in famiglia e poi il meritato riposo nella camera da letto della sua casa di Verona.

Un appartamento situato in uno dei tanti bellissimi edifici nel cuore di Verona, le cui finestre affacciano proprio sulla strada.

Ma il sonno dell'attaccane del Chievo ieri sera è statointerrotto da delle urla che provenivano dalla strada. Il tempo di giungere alla finestra e di aprire le persiane, che gli si presenta davanti agli occhi una scena raccapricciante: un uomo stava picchiando una ragazza e stava cercando di abusare di lei.

Il corpo a corpo con l'aggressore

Una scena che probabilmente in molti avrebbe suscitato solo il desiderio di richiudere quelle persiane e dimenticare quanto prima l'accaduto, mentre in lui ha scatenato il nobile ed eroico sentimentodi difendere la ragazza.

Ecco che il tempo di scendere di gran corsa le scale del palazzo, che il calciatore si è ritrovato per strada faccia a faccia con quell'orca che stava consumando una violenza contro una donna debole ed indifesa.

Non è bastata la presenza di Meggiorini a far cessare la successione di botte che quell'uomo stava dando alla ragazza, ma pur di fermarlo il calciatore ha usato una tecnica che mette in atto anche in campo: si è lanciato sull'uomo con un salto e gli ha dato una spallata mettendoci tutta la forza di cui era capace.

Assicuratosi quindi della momentanea inabilità dell'uomo, ha chiamato subito le forze dell'ordine, che intervenute prontamente hanno accertato i fatti e assicurato l'uomo alla giustizia.

Mentre i Carabinieri portavano via il carnefice, sul selciato c'era ancora la ragazza terrorizzata, piangente ed con i vestiti strappati. E anche in questo caso il giocatore 31enne ha cercato di rassicurarla e consolarla per quanto accaduto.

Ovviamente la ragazza ha riconosciuto in quell'uomo solo il suo salvatore, colui che l'ha sottratta alla folle violenza del suo fidanzato. Un gesto che probabilmente in pochi avrebbero fatto, ma che ha portato Riccardo Meggiorini ad essere ricordato anchecome un uomo di nobili virtù ed eroe dei nostri tempi.