Siamo in provincia di Cagliari, una donna ha deciso di appartarsi eurinare nel corridoio di un negozio gestito da persone di nazionalità cinese. Nel video si vede chiaramente una donna ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Il video è stato diffuso dai titolari del negozio sul social network Facebook:Dopo aver dato un occhiata in giro, non vedendo altri "clienti" tra i corridoi del negozio, la donna con tanta disinvoltura ha espletato le sue funzioni corporali e dopo aver svuotato completamente la vescica, la protagonista del video ha ben pensato di prendere qualcosa dagli scaffali (probabilmente un tappeto) e posizionarlo sopra l'urina per nasconderla in qualche modo maldestro.

Non si conoscono le motivazioni che hanno portato ad un gesto simile, ma da quanto si può sentire sull'audio del video la donna è entrata nel negozio senza comprare nulla al termine del tour nell'attività commerciale. Secondo alcune indiscrezioni trapelate sui vari commenti on line, è possibile che la donna soffrisse di problemi psichici, ma non è stata verificata la vera identità in quanto non c'è stata nessuna denuncia ufficiale da parte dei titolari dell'attività commerciale.

Ecco il video estratto da youtube e condiviso in modo virale sui social

Urina in un negozio dei cinesi: ripresa dalle telecamere della videosorveglianza

Il video ha lanciato un dibattito sulla disponibilità dei bagni pubblici nelle attività commerciali.

È pur vero che molte sono totalmente sprovviste, sopratutto se non trattano generi alimentari. Per trovare un bagno spesso occorre recarsi in un bar, oppure un grosso centro commerciale con servizi igenici pubblici. Nelle piccole attività raramente vi è la possibilità di usufruire dei servizi igenici se non chiedendo esplicitamente ai titolari.

I servizi igenicinelle attività commerciali dovrebbero essere obbligatori ed accessibili a tutti, certo questo non può giustificare un azione come quella del video, però è vero chespesso ci si trova a dover "correre" ai ripari.