Due furgoni Portavalori sono stati assaltati a Livorno da un commando armato nella tarda serata di venerdì, in una scena che sembrava tratta da un poliziesco d'altri tempi, più che una tranquilla serata come tante sembrava di essere in una puntata di "Sulle strade di San Francisco". I portavalori viaggiavano sulla A12 che collega Rosignano con Collesalvetti, quando il commando liha raggiunti e superati per poi costringerli a fermarsi sparando due colpi in aria. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, per fermare i veicoli la banda di assalitori avrebbe anche incendiato un'auto.

Situazione confusa e pericolosa, che ha visto coinvolti i vigilantes che stavano guidando i veicoli della mondialpol, uno dei quali conteneva una somma molto cospicua.

Assalto mirato

Il blitz ai due portavalori è avvenuto alle 22.50 di venerdì 30 settembre all'altezza di Rimazzano, mentre i mezzi si trovavano in prossimità di una galleria. Una volta fermati i mezzi, i rapinatori si sono diretti subito su uno dei due veicoli che stando a quanto si è potuto appurare, conteneva almeno 5 milioni di euro. Ancora però non è chiaro se siano riusciti nell'intento di rubare il carico di denaro, oppure siano scappati prima di essere fermati ma a mani vuote. Dalle testimonianze raccolte sul posto, sono stati i vigilantes che hanno reagito con prontezza all'aggressione e messo in fuga la banda armata.

La fuga rocambolesca

I rapinatori nel fuggire dal luogo del loro assalto, hanno prima gettato per strada manciate di chiodi a quattro punte per rendere difficoltoso l'inseguimento da parte dei vigilantes, e dopo pare abbiano fermato con la forza diverse auto costringendo i guidatori sotto la minaccia delle armi a mettere le loro auto di traverso.

In questo modo hanno impedito il passaggio dei vigilantes per agevolare la loro fuga. Il punto dove è avvenuto l'assalto ai portavalorisi trova in prossimità dell'uscita che collega alla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Allertate di quanto accaduto, sul posto sono giunte volanti della polizia stradale e della squadra mobile di Livorno.